Corriere dell'Alto Adige

Friuli amaro per la Virtus, fatale un rigore a 15 dalla fine

- F.P.

Anticipo amaro per la Virtus Bolzano battuta 1-0 in terra friulana dal Chions. Gara equilibrat­a risolta a favore dei padroni di casa al 76’ con una rete di Urbanetto su calcio di rigore, generato da fallo di Davi su Spadera. Sebastiani schiera la squadra con il consueto 4-3-1-2 con Weiss preferito a Tenderini tra i pali, Pinton terzino destro e coppia d’attacco Koni – E. Kaptina. Chions pericoloso in avvio: calcio d’angolo di Goncalves, Weiss smanaccia in modo imperfetto pallone sui piedi di Bertola che calcia però alto. Ancora padroni di casa pericolosi al 23’ con Goncalves che salta il diretto marcatore ma viene anticipato dall’uscita del portiere della Virtus Bolzano. I biancoross­i due minuti più tardi hanno il pallone per passare in vantaggio ma Koni, servito involontar­iamente dall’estremo difensore del Chions Zonta, scivola al momento di calciare. Nella ripresa all’11’ calcio d’angolo a rientrare di Goncalves, è bravo Weiss a non farsi sorprender­e, mentre i bolzanini si fanno vedere al 23’ con una cavalcata sulla fascia di Davi che mette in mezzo, para a terra Zonta. Al 29’ancora Virtus Bolzano protagonis­ta con due occasioni una di seguito all’altro: nella prima è bravo il portiere del Chions a respingere la conclusion­e di Cremonini, pallone che termina sui piedi di Elis Kaptina, il cui tiro si perde di un soffio a lato. Quando sembra che la formazione di Sebastiani possa tentare l’assalto ai tre punti, ecco il rigore, già descritto, per il Chions, e la conseguent­e trasformaz­ione di Urbanetto: da lì in avanti i bolzanini non riescono più a creare azioni di una certa pericolosi­tà e dopo cinque minuti di recupero sono i padroni di casa ad esultare. Per la Virtus Bolzano mercoledì c’è subito l’opportunit­à di rialzarsi: nel turno infrasetti­manale affronterà infatti, davanti al proprio pubblico, l’Union Feltre.

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In panchina Alfredo Sebastiani

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