«Alpiniadi», oggi la cerimonia di chiusura
È stata la prima edizione altoatesina. Esercitazione «Volpe bianca», contestazioni in città
Si chiude oggi, a San Candido, la prima edizione altoatesina delle «Alpiniadi invernali», il campionato di sci dell’Associazione nazionale alpini (Ana) che ha impegnato 1.500 atleti e che è stato preceduto dall’esercitazione internazionale «Volpe bianca» che ha visto centinaia di soldato impegnato in un sistema di esercitazioni in quota dedicato al «mountain warfare».
In città, a Bolzano, non sono mancate le contestazioni, con scritte con le bombolette sui muri e volantini distribuiti anche davanti alle scuole contro il «militarismo». Ma in quota, l’esercitazione è proseguita senza intoppi. Due le fasi «altoatesine» della «Volpe bianca»: la «Ice patrol», che si è svolta da martedì a giovedì in val Badia, e la «Ice challenge», venerdì in alta Pusteria. La «Ice patrol» ha visto impegnate 14 pattuglie, composte ciascuna da otto militari, provenienti dai reggimenti delle due brigate Aapine, Julia e Taurinense, dal secondo reggimento Trasmissioni alpino e una dell’esercito eumeno. Ad ogni pattuglia è stata assegnata una missione di ricognizione da terminare nell’arco di 48 ore a cavallo di 3 giorni su un itinerario di 20 chilometri e 1000 metri di dislivello. La «Ice challenge» invece, è stata una competizione individuale a tempo, con una gara di scialpinismo combinata a una di tiro a segno su un percorso di 8 chilometri e 500 metri di dislivello.
Venerdì e sabato, invece, si sono svolte le «Alpiniadi», con le gare di sci alpinismo e lo slalom gigante sulla pista del monte Baranci, e quelle di biathlon e di fondo alla Nordic arena di Dobbiaco.
Le gare
Oltre 1.500 atleti impegnati tra sci alpinismo, biathlon, slalom gigante e fondo