La Torre di Ravina diventa una birreria
Negli spazi esterni dello storico edificio aprirà il nuovo locale firmato Forst Inaugurazione tra maggio e giugno: prevista una capienza di 250 posti
TRENTO Le prime indiscrezioni erano circolate qualche anno fa, nel 2021: un rendering comparso in Rete e un’interrogazione presentata in consiglio comunale a Trento avevano infatti stuzzicato il dibattito. Tanto che in molti avevano iniziato a immaginare la nuova «vita» della Torre di Ravina. «Una birreria» si era detto allora. E in questa direzione andava anche l’interrogazione di Piergiorgio Frachetti, che qualche informazione, nel sobborgo a sud di Trento, l’aveva raccolta. Tanto più che guardando il rendering pubblicato da un’azienda di design milanese si prospettava un grande parcheggio, tavoli esterni, ampi spazi tutt’attorno all’edificio cinquecentesco che sovrasta Ravina e l’intera valle dell’Adige.
La conferma è arrivata in questi giorni, direttamente dal Forst di Trento. Che con un post sui social non solo ha svelato le prime immagini del nuovo locale, ma ha anche anticipato alcune novità in arrivo. «Stiamo portando a termine un progetto ambizioso. Pensato per gli amanti del buon cibo e del sole» si legge sulla pagina Facebook. «Quest’estate arriva nel sobborgo di Trento, a pochi minuti dal centro storico, un nuovo locale. La Torre -Biergarten Forst, immerso nella natura con vista sulla valle dell’Adige dove troverete il cibo tipico che da sempre ci contraddistingue insieme alla nostra amatissima birra. Tutto rigorosamente firmato Forst».
Se non ci saranno intoppi, l’idea è di inaugurare la struttura tra fine maggio e i primi di giugno. Portando a conclusione dunque un percorso iniziato da qualche anno e risultato più tortuoso del previsto a causa di una battaglia legale intrapresa da un vicino della struttura. I tavoli saranno disposti tutt’attorno alla Torre: l’interno dell’edificio storico infatti non sarà toccato. E proprio per questa particolarità il locale seguirà un’apertura stagionale, concentrando l’attività nei mesi caldi.
La capienza, però, sarà importante: si prevedono 250 coperti (per fare un confronto, lo storico locale Forst di Merano garantisce 400 posti a sedere, quello di via Oss Mazzurana a Trento 90, a cui si aggiungono ulteriori 40 coperti disposti all’esterno durante i mesi più caldi).
Con menu «classico» ma non solo. All’ombra della Torre di Ravina si potranno ordinare infatti i piatti iconici del Forst. Accompagnati dalle tradizionali birre. Ma in questi giorni la brigata di cucina del locale di Trento ha tenuto uno stage con lo chef stellato Alessandro Gilmozzi, per perfezionare i classici e per mettere a punto dei piatti nuovi, che saranno dunque nel menu del nuovo locale.