Rampoldi: «Un altro club italiano entrerà in Alps League»
Scudetto e Alps League in bacheca, tanto entusiasmo e un futuro tutto da scrivere. È ancora festa grande al Renon dopo la conquista della seconda lega transfrontaliera italoaustro-slovena maturata nei giorni scorsi in finale contro il Cortina. Ma è anche tempo di rinnovare la fiducia in una Alps che perderà ben tre squadre nelle prossime settimane: «Lustenau e Klagenfurt hanno dichiarato di non voler continuare — spiega il presidente dei Rittner Buam Roberto Rampoldi — mentre il Fassa ha già abbandonato. Al contempo dovrebbe entrare la prima squadra croata, il Khl Sisak. Crediamo nell’Alps League e continueremo a sostenerla. È una lega che funziona bene e che garantisce un alto livello di competitività. Mi auguro che arrivi presto un altro club italiano. Chi? Non posso dirlo ora. Lasciamo che i tempi siano maturi per questa svolta». Riavvolgendo il nastro di una stagione straordinaria, il Renon festeggia un traguardo sensazionale, dopo che l’estate scorsa nessuno credeva nei Buam: «Si è incastrato tutto alla perfezione — spiega Rampoldi — l’estate scorsa abbiamo varato una rivoluzione, ma non ci aspettavamo che portasse risultati così importanti e immediati. Sono stati bravi i nostri direttori e anche l’allenatore Tuomie ha fatto un lavoro eccezionale. Parleremo con tutti loro, per capire se ci sono le condizioni per andare avanti insieme. Noi siamo soddisfatti, ma serve la condivisione di tutti per proseguire il progetto». Un pensiero poi ai singoli: «Abbiamo portato tredici nostri giocatori del settore giovanile in prima squadra e siamo contenti che Julian Kostner abbia chiuso la sua carriera nella maniera migliore possibile. Per noi sarà una perdita importante, vedremo come sostituirlo. Una menzione speciale per Coling Furlong. Ha fatto una stagione pazzesca».