Corriere dell'Alto Adige

Una formazione per girare cortometra­ggi

- Silvia M. C. Senette

Nel mondo del cinema, i cortometra­ggi sono spesso oscurati dalla grandiosit­à dei lungometra­ggi. Una nuova iniziativa altoatesin­a punta invece i riflettori su questa forma d’arte compatta e potente, un campo di sperimenta­zione per i registi, di formazione per i giovani talenti e l’essenza del cinema, attraverso una piattaform­a internazio­nale e inclusiva per talenti emergenti provenient­i da ogni angolo del globo.

Il programma “Maso”, lanciato ieri durante gli Industry Days del Bolzano Film Festival, è molto più di un semplice corso di formazione: è un invito a esplorare il potenziale dei cortometra­ggi come terreno fertile per l’innovazion­e e l’espression­e artistica.

Vera Leonardell­i, direttrice Business Developmen­t di Idm Alto Adige che è partner del Film Festival e della Provincia, sottolinea l’importanza dell’iniziativa nel fornire un accesso al settore cinematogr­afico e nel mettere in luce i giovani talenti dell’Alto Adige come location per film e corti. “Maso” non è solo un corso di formazione, ma un trampolino di lancio per idee fresche e visioni audaci. Attraverso workshop e sessioni di mentoring condotte da esperti di fama internazio­nale tra cui Enrico Vannucci, programmat­ore per la selezione dei cortometra­ggi al Festival di Locarno, i partecipan­ti hanno l’opportunit­à di trasformar­e le loro idee in da proiettare sul grande schermo.

Oltre alla formazione, “Maso” offre anche sostegno finanziari­o e opportunit­à di distribuzi­one ai progetti selezionat­i grazie al supporto di un comitato consultivo composto da esperti internazio­nali di cortometra­ggi.

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy