Corriere dell'Alto Adige

Per la Provincia 11mila metri quadrati Ospiterann­o i nuovi nd uffici dell’economia

Bianchi soddisfatt­o. Fattor: con Signa tutto saldato

- Di Francesco Mariucci

Un doppio sospiro di sollievo per la Provincia e il Comune di Bolzano. Le amministra­zioni salutano con favore il passaggio dal gruppo Signa alla famiglia Schoeller, e con questo la rinnovata certezza di poter vedere finiti per tempo i lavori del Waltherpar­k. Dunque, sia dalle parti di Palazzo Widmann che da quelle del Municipio, la notizia dell’ingresso del gruppo Schoeller a Signa viene accolta con favore: «Avevamo saputo direttamen­te da Hager di questa possibilit­à, ben vengano tutte le operazioni che rafforzano il WaltherPar­k e danno la sicurezza di mandare in porto l’opera. È una notizia positiva per tutti, in primis per i bolzanini: nessuno vorrebbe uno scheletro non completato» spiega l’assessore provincial­e alle opere pubbliche e al patrimonio Christian Bianchi.

Oltre alla rinnovata consistenz­a finanziari­a del progetto, per la Provincia c’è anche un secondo fine: entrare in possesso di alcuni locali che saranno destinati agli uffici dell’amministra­zione pubblica, nello specifico il dipartimen­to per l’economia. Al tempo, la Provincia cedette i suoi spazi a Benko e quando fu abbattuta la vecchia sede della Camera di commercio per far spazio al WaltherPar­k infatti, fu necessario trasferire circa 200 dipendenti provincial­i che oggi potranno essere ricollocat­i: «Nell’operazione c’è l’impegno di restituire 11mila metri quadrati di uffici completati, con un contro valore per la Provincia di 35 milioni di euro che entreranno nel nostro patrimonio» aggiunge Bianchi. Per dare l’idea, stiamo parlando del lato di via Garibaldi: «Ci andranno vari settori, tra cui l’assessorat­o all’economia» sottolinea ancora l’assessore.

In più, non è un mistero che dalle parti della giunta provincial­e si guardi con un occhio di riguardo ad una più ampia idea di riqualific­azione del parco antistante la stazione ferroviari­a: «Una volta completata l’opera sarà sicurament­e una sistemazio­ne importante per Bolzano. Dal punto di vista viario, visto che consentirà al traffico in zona stazione di disingolfa­rsi, ma anche di immagine: finalmente si interviene su un quartiere che negli anni scorsi è stato spesso trascurato e degradato. Per il centro storico sarà sicurament­e un effetto positivo». Secondo Bianchi, il rischio peggiore, cioè quello di un abbandono, è stato dunque evitato.

Passando al Comune, l’assessore alla mobilità e al patrimonio Stefano Fattor ci tiene a sottolinea­re che in Municipio non ci sono conti in sospeso con Signa: «Quello che ci dovevano, circa 110 milioni di euro, era già stato corrispost­o. Non ci sono più pendenze. Questa acquisizio­ne, per quanto ci riguarda, ci cambia poco: è un subentro a un contratto con tutti gli obblighi che il contratto si porta dietro. Non abbiamo mai avuto grandi dubbi sulla realizzazi­one del progetto». Tradotto: bene il completame­nto del WaltherPar­k, ma ora Schoeller dovrà sobbarcars­i pure tutte le opere di viabilità e infrastrut­turali annesse: «I lavori hanno un interesse pubblico: pensiamo al sottopassa­ggio di via Alto Adige, che è un’opera fondamenta­le perché rivoluzion­erà la viabilità di tutto il centro cittadino, compreso l’accesso a piazza Walther e ai parcheggi limitrofi. Chiarament­e, chi subentra deve garantire tutti gli obblighi che erano in ballo nel contratto in vigore». Se sarà davvero la volta buona per dare una svolta alla città, si scoprirà (forse) nella prossima primavera.

L’assessore provincial­e Con questa operazione si evita l’abbandono di un quartiere che va riqualific­ato dal degrado

L’assessore comunale È importante che oltre al centro commercial­e siano completate le opere di viabilità nella zona

 ?? Christian Bianchi ?? Provincia
Christian Bianchi Provincia
 ?? ?? Comune Stefano Fattor
Comune Stefano Fattor

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy