Corriere dell'Alto Adige

Carica Kivelä: «Grande chance poter allenare il Gherdeina»

- Dimitri Canello

«Sono molto entusiasta di tornare in Italia e di allenare il Gherdeina. È una grande opportunit­à che voglio sfruttare al meglio, sono convinto che ci siano i margini per poter fare un grande lavoro. Ringrazio il presidente Walter Ploner e tutta la società per questa grande opportunit­à. Non vedo l’ora che inizi la nuova stagione. Ci vediamo ad agosto!». Ha fatto molto rumore la scelta del Gherdeina di affidare la panchina al cinquantas­eienne finlandese Teppo Kivelä

( foto Hpk.fi), messo sotto contratto per sostituire John Miner. I risultati altalenant­i delle ultime stagioni hanno convinto Ploner a un cambio radicale, sia dirigenzia­le sia di guida tecnica. Caratteris­tiche completame­nte diverse rispetto a quelle di Miner, con un background che suggerisce un diverso approccio al ghiaccio da parte della squadra sotto la gestione Kivelä: «Tutti sanno — spiega il neo direttore sportivo Joel Brugnoli — che Teppo Kivelä gode di grande stima in Alto Adige e in Italia. Conosce l’hockey su ghiaccio locale, è una persona eccezional­e e tatticamen­te molto preparata. Per lui è importante che ogni giocatore della squadra abbia il proprio ruolo. Il fatto che abbia allenato nella Swiss League nelle ultime quattro stagioni testimonia la sua profession­alità. Siamo convinti sia l’uomo giusto per iniziare un nuovo ciclo alla guida del Gherdeina». La squadra ha accolto con grande favore la svolta decisa dalla società ed è pronta a svoltare dal punto di vista tecnico nella prossima stagione. Fra l’altro Kivelä ha anche allenato l’ex giocatore del Gherdeina Matt Wilkins al Winterthur. I due hanno parlato della nuova avventura di Kivelä e il tecnico ha accettato con entusiasmo la nuova sfida che gli è stata proposta. Non sarà facile, ma il Gherdeina vuole tornare a stupire dopo anni non facili.

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