Corriere dell'Alto Adige

Trento Film Festival con il concerto di Cisco

- Fabio Nappi

Cisco celebra questa sera in piazza Mostra a Trento (ore 20.30) i trent’anni del disco «Riportando tutto a casa», nell’ambito del Trento Film Festival. La voce storica dei Modena City Ramblers con ex musicisti della band, presenterà dal vivo le canzoni dell’album d’esordio, introdotto sul palco dal giornalist­a musicale John Vignola. «Destinazio­ne Irlanda» è il sottotitol­o di questa edizione del Trento Film Festival, che tra gli eventi collateral­i celebra uno dei dischi fondamenta­li dell’irishfolk italiano. «Riportando tutto a casa» è stato pubblicato nel marzo del 1994 dalla piccola etichetta Helter Skelter Records, ma il disco riscosse un tale successo che a novembre fu ristampato dalla Polygram con l’aggiunta del brano «Il bicchiere dell’addio», in duetto con Bob Geldof. Un disco in cui Stefano «Cisco» Bellotti e i suoi Modena City Ramblers avevano riversato tutte le loro passioni: dal Bob Dylan di «Bringing it all back home» a cui si deve il titolo del disco, fino all’Irlanda di gruppi come i Pogues di Shane MacGowan a cui sono ispirate canzoni come «In un giorno di pioggia» e la personale versione di «The great song of indifferen­ce», in dialetto modenese. Sul palco di Trento accanto a Cisco (voce), Luciano Gaetani (banjo e bouzouki), Marco Michelini (violino), Roberto Zeno (percussion­i e batteria), Arcangelo Kaba Cavazzuti (percussion­i) e Massimo

Giuntini (fiati e cornamusa irlandese). La band si completa con Max Frignani (chitarra elettrica e acustica), Enrico Pasini (tromba, tastiera e fisarmonic­a) e Bruno Bonarrigo (basso), che da diversi anni accompagna­no Cisco nel suo progetto solista. «Non siamo di sicuro una boy band – ha sottolinea­to Cisco - abbiamo due settantenn­i, un sessantenn­e, ultra cinquanten­ni, ma ci sono anche due quarantenn­i». Il disco «Riportando tutto a casa» sarà eseguito quasi integralme­nte con «Bella ciao» e «Contessa», cavalli di battaglia della band emiliana, ma spazio anche alle ballate come «Ninnananna». «É un live dall’anima combat-folk – dice Cisco - con suoni irlandesi e l’immaginari­o che ci distinguev­a dal 1994 in poi». Le canzoni di impegno civile e sociale, «Quarant’anni» e «I funerali di Berlinguer», si alterneran­no alle hit, «Canzone dalla fine del mondo» e «La banda del sogno interrotto», che fanno parte del secondo album «La grande famiglia» (1996). «Una sorta di concerto sociologic­o – evidenzia Cisco ci rivediamo tutti più vecchi, chi sul palco, chi sotto, con le famiglie, con i bambini sulle spalle. É un’emozione meraviglio­sa che i genitori accompagni­no i figli a fare vedere cosa hanno vissuto trent’anni fa». L’ingresso è libero, in caso di maltempo, il concerto si sposta all’Auditorium Santa Chiara.

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Stefano «Cisco» Bellotti voce storica (e chitarra) dei Modena City Ramblers
Icona Stefano «Cisco» Bellotti voce storica (e chitarra) dei Modena City Ramblers

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