Corriere dello Sport (Campania)
AVELLINO Tesser amaro: fuori casa non va
Terzo ko esterno. Il tecnico: «Non siamo cinici, creiamo occasioni ma perdiamo...»
Scontento, e non poteva essere diversamente, Attilio Tesser. Il suo Avellino al botteghino del campionato incassa la terza sconfitta in trasferta. Contro il Bari una punizione forse troppo severa. Ma tant'è. Il risultato è questo e non resta che accettarlo e ripartire con immutata consapevolezza delle proprie possibilità. «Siamo stati poco cinici - dice un amareggiato Tesser. Il Bari è riuscito a capitalizzare al meglio le poche azioni pericolose che ha saputo imbastire. A noi invece non è bastato un possesso di palla migliore, la creazione di numerosi palle potenzialmente pericolose. Contro il Bari abbiamo attuato un modulo diverso dal solito, perché avevo intuito tutte le contromosse dei nostri avversari. Peccato sia andata diversamente da quanto preparato in settimana». Insomma, la differenza l'ha fat- ta la concretezza in zona gol. «In effetti la differenza sta tutta qui. Abbiamo sofferto nel primo quarto d'ora».
MONOLOGO. Una partita andata in direzione opposta a quanto preparato in settimana. «Dopo il gol subìto, la partita l'abbiamo fatta decisamente noi. E' stato un monologo dei miei calciatori. Non siamo però riusciti a sfruttare una bella occasione di Tavano solo davanti a Guarna e tante altre occasioni che i ragazzi non sono riusciti a sfruttare nel migliore dei modi». Perdere con un gol in contropiede al San Nicola fa male. «Strano ma vero. Non siamo stati evidentemente attenti sulle ripartenze. E il gol vittoria di De Luca ne è la classica testimonianza».
Un Avellino che gioca un buon calcio, ma in questa avvio di stagione non riesce a dare sostanza. «Senza ombra di dubbio in trasferta stiamo giocando bene, ma non riusciamo a cavare il classico ragno dal buco. Avevamo giocato bene a Cagliari così come a Salerno. Evidentemente dobbiamo essere più cinici nei momenti che contano. Il calcio è così e io comunque devo dire bravi ai miei ragazzi che non si sono risparmiati in nessun momento della partita».
SOTTO ESAME. Una sconfitta che può mettere in discussione la panchina. «Siamo sempre sotto esame. Il nostro compito è quello di dare il meglio sia in settimana che durante le partite. Ci attende tanto lavoro. Sono fiducioso che i risultati arriveranno».
ARINI. Il centrocampista dell'Avellino mastica amaro. Il risultato non è quello che la squadra si aspettava. «In confronto alla scorsa stagione, la squadra costruisce molte più azioni da gol, ma ne realizza ben pochi. Anche oggi abbiamo avuto cinque-sei azioni ben condotte, ma non siamo stati fortunati nella fase di realizzazione. Al Bari invece è andato tutto per il meglio. Ha costruito soltanto tre azioni e ne ha finalizzato in gol ben due. Adesso è importante non demoralizzarsi e pensare al prossimo impegno che ci vedrà protagonisti in casa contro il Vicenza, una squadra in salute che è riuscita a strappare con caparbietà un punto al Pescara».
Una settimana in cui la squadra dovrà dimenticare Bari e in generale un periodo non proprio felicissimo. «Bisogna ancora lavorare molto. Soprattutto dobbiamo concentrarci mentalmente sulle nostre potenzialità».
«Giochiamo bene in trasferta, però non caviamo un ragno dal buco Ma ho fiducia»