Bracco e Riccardi tricolori

Dopo 25 anni Milano centra la doppietta aggiudicandosi lo scudetto con uomini e donne

Milano raddoppia. Il capoluogo lombardo festeggia la doppietta alla Finale Oro dei Campionati Italiani Assoluti di Società di Jesolo: lo scudetto maschile all’Atletica Riccardi Milano e quello femminile alla Bracco Atletica. Era dal 1990 che due società milanesi non riunivano entrambi i titoli tricolore (all’epoca grazie agli uomini del Pro Patria Milano e alle donne della Snam Gas Metano). Per i biancoverdi si tratta del quinto scudetto in sei stagioni, appuntato di nuovo sul petto nell’anno della scomparsa dello storico presidente Renato Tammaro. La società, ora guidata dal figlio Sergio, è prima grazie a 106 punti e sei vittorie: sono quelle di Giovanni Galbieri (100), Ivan Mach di Palmstein (110hs), Aramis Diaz (che fa doppietta su 400 e 400hs), Jamel Chatbi (3000 siepi) e la 4x100 (Dentali-Anceschi-Cattaneo-Galbieri). Salgono, di nuovo, sul podio anche i campani dell’Enterprise Sport & Service, secondi a quota 94 punti davanti ai reatini della Studentesca CaRiRi (77 punti). Dietro si issa a quota 67 l’Athletic Club 96 AE SPA Bolzano, seguita dall’E.Servizi Futura Roma (64) e dall’Atl. Vicentina (61). ROMA ABDICA. Dopo 13 anni di monopolio romano, lo scudetto femminile cambia casa e finisce fra le mani delle biancorosse del presidente Franco Angelotti. La battaglia con le campionesse uscenti dell’ACSI Italia Atletica è all’ultimo punto ed incerta fino alla staffetta finale: si conclude 105 a 98. Terze le toscane del CUS Pisa Atl. Cascina, che raccolgono 78,5 punti. Finiscono giù dal podio invece le ragazze della Studentesca CaRiRi (72,5), seguite dalle colleghe dell’Enterprise Sport & Service (68) e da quelle dell’Atl. Vicentina (57,5), che bissano il risultato dei mas- chi. Tre i successi individuali delle campionesse della Bracco Atletica: Federica Casati (3000 siepi), Valentina Trapletti (5000m marcia) e il definitivo sigillo della 4x400 (Mazza-Battaglia-Alberti-Maffioletti).

BRAVO BIANCHETTI. Dopo il 79,30 di Roberto Bertolini (Cento Torri Pavia) nel giavellotto di sabato, tra i migliori risultati della seconda giornata allo Stadio “Armando Picchi” brilla il bronzo europeo junior del getto del peso Sebastiano Bianchetti. Il 19enne portacolori della Studentesca Cariri lancia 18,63 con l’attrezzo senior e ottiene la migliore prestazione italiana di categoria, soffiandola al compagno di allenamenti Daniele Secci (18,55 nel 2011).

Determinante anche la doppietta di Aramis Diaz: l’esperto atleta della Riccardi Milano, dopo i 400 piani di sabato, vince i “suoi” 400 ostacoli, tagliando il traguardo in 51.14. Bis anche per la sprinter azzurra Giulia Riva (NA Fanfulla): dopo i 100 (11.92/-1.6) si impone sui 200 in un 24.51 appesantito da un muro di vento freddo (-3.8 m/s). Tripla fatica invece per Matteo Galvan: dopo i 100 ha corso anche i 200 (21.72/-2.9) e la 4x400 con l’Atletica Vicentina (3:17.19). A Jesolo entrano in azione alcuni fra i più brillanti talenti azzurri: il bronzo europeo junior e matricola della 4x400 azzurra ai Mondiali di Pechino “Ayo” Folorunso vince i 400hs (58.94), e in un 800 dai ritmi tattici si fa valere anche la giovanissima Marta Zenoni (Atl. Bergamo ’59 Creberg). La 16enne bronzo mondiale under18, dopo la vittoria nei 1500, viene superata solo in volata da Yusneysi Santiusti (Cus Pisa Atl. Cascina), 2:13.83 contro 2:14.25.

Per i biancoverdi quinto titolo in sei stagioni nell’anno della scomparsa di Renato Tammaro

La Bracco spezza il dominio romano battendo in volata l’Acsi Italia. Galvan ha corso tre gare

COMBINATA. In una classifica che tenga conto dei punteggi conseguiti nei due campionati prevale la Enterprise Sport di Benevento, ancora una volta seconda fra gli uomini e sesta fra le donne. La Enterprise è l’unica società italiana di alto livello presieduta da una donna, la signora Antonella De Donato.

DIFFERITA TV. Sintesi televisiva della Finale Oro di Jesolo: giovedì 1 ottobre, ore 17:30-19:30 su RaiSport 2 (prima giornata) - venerdì 2 ottobre, ore 15:0017:30 su RaiSport 1 (seconda giornata).