Corriere dello Sport (Campania)
CR7 e Bale ossigeno per Benitez
Il Real passa a Eibar, Barça a 6 punti Il tecnico: «Vittoria del gruppo»
EIBAR (4-3-3): Riesgo; Capa, Mauro Dos Santos, Pantic, David Juncà; Escalante, Daniel Garcia, Adrian (25' st Verdi); Saul Berjon (40' st Hajrovic), Enrich (41' st Arruabarrena), Inui. All. J. L. Mendilibar. REAL MADRID (4-3-3): Keylor Navas; Carvajal (40' st Benzema), Pepe, Nacho, Danilo; Modric, Kroos, Kovacic (34' st Casemiro); James Rodriguez (2' st Lucas Vazquez), Cristiano Ronaldo, Bale. All. R. Benitez. ARBITRO: Gil Manzano. MARCATORI: 43' pt Bale, 37'st rig. Cristiano Ronaldo. AMMONITI: 31' Mauro Dos Santos (E), 37' Kovacic (R), 16' st Pepe (R), 18’ st Bale, 32' st Lucas Vazquez (R), 44' st Escalante (E), 48' st Verdi (E ). Una rete per tempo del redivivo Gareth Bale e di Cristiano Ronaldo permettono al Real Madrid di tenere il passo della capoclassifica Barça e dei cugini dell'Atletico, vittoriosi nei rispettivi anticipi di sabato pomeriggio, contro Real Sociedad ed Espanyol. Boccata di ossigeno per Rafa Benitez, che viaggiava nei Paesi Baschi con una formazione falcidiata dagli infortuni e ancora scossa dopo le due dolorose sconfitte del Sanchez Pizjuan di Siviglia e, soprattutto, del Clásico, terminata con il rotondo 4-0 per gli eterni rivali balugrana. RAPPEZZATI. Orfano di Sergio Ramos, Varane e Marcelo, Rafa è costretto a reinventarsi l'intera difesa, ricostruita attorno all'unico reduce tra i titolari, Pepe, affiancato da Nacho. Sulle fasce, Carvajal e Danilo, che stavolta va a sinistra. Qualche metro più avanti, confermatissimi Modric e un finalmente positivo Kroos, con l'ex Inter Kovacic che completa il reparto. Davanti, spazio al tridente Cristiano Ronaldo, Bale e Rodriguez, che in fase di non possesso rientra sulla destra a dare una mano alla mediana.
Dopo una decina di minuti di studio, i padroni di casa bussano alla porta di Navas con una conclusione a giro del centravanti Einrich. Decisamente più pericolosa, al 15’, l'incursione di CR7, che lanciato da Kroos, si vede chiudere alla disperata da Riesgo. La respinta finisce sui piedi di Kovacic, che spara altissimo a porta spalancata. I padroni di casa, poi, paiono prendere le misure sugli ospiti, che riescono a riaffacciarsi solo al 41', con Modric, che spara forte dalla lunga distanza, trovando la risposta del portiere. Una manciata di minuti dopo, però, la squadra di Sandoval non può nulla sullo stacco di Bale, pescato in mezzo all'area ancora da Modric. Terza rete in campionato per il gallese, che non festeggiava un gol nella Liga dalla doppietta al Betis lo scorso 29 agosto. SI RIPARTE. Cacciati tutti gli spettri, nelle ripresa, i blancos cercano la rete della tranquillità soprattutto con Cristiano, che ci prova pure con una spettacolare rovesciata fuori bersaglio. L’Eibar, che getta nella mischia anche l’italiano Verdi, cerca il pari con un paio di iniziative di Enrich, Inui e Pantic. Ad andare a segno, alla fine, è Ronaldo, che realizza un generoso rigore concesso da Manzano per un presunto contatto tra Dani Garcia e il subentrato Lucas Vazquez. Nona rete per il portoghese. «È stata la vittoria della squadra», commenta Benitez, che ha colto al balzo la possibilità di chiudere una volta per tutte la polemica con il poco utilizzato James. «Ha giocato una gara sensazionale». Il successo permette alle merengues di riportarsi a -6 dal Barça e a -2 dall’Atletico, staccando nuovamente il Celta, che sabato aveva superato lo Sporting Gijon. Frena il Villarreal, sconfitto a sorpresa dal Getafe.
NUNOSIDIMETTE. Sconfitta amara per il Valencia a Siviglia ieri sera. Ancora di più per il tecnico Nuno Espirito Santo, al terzo ko nelle ultime 5 gare. Il portoghese ha annunciato l’addio nel dopo partita: «Non è una situazione positiva, prima della gara ho parlato con Lim e siamo arrivati alla conclusione che bisogna prendere una decisione. Ringrazio tutti, spero che i tifosi continuino ad incitare la squadra più giovane della Liga».
Errore di Kovacic a porta spalancata Tra i padroni di casa 20’ e ammonizione per l’ex Empoli Verdi