Corriere dello Sport (Campania)

Cagliari, Dessena sarà operato a Parma

Non scongiurat­o l’intervento chirurgico dopo la frattura di tibia e perone a Brescia

- Di Giuseppe Amisani © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Le scuse che Racine Coly è andato a fargli in ospedale sono servite solo ad alleviare leggerment­e le sofferenza morali di Daniele Dessena che, con un comprensib­ile umore sotto i tacchi, aspetta di avere notizie certe sulla data dell'intervento chirurgico al quale dovrà sottoporsi per ridurre la frattura di tibia e perone della gamba destra.

IL CALVARIO. Dal momento dell'infortunio in campo è stato un susseguirs­i di eventi per il capitano del Cagliari che, uscito dal rettangolo di gioco in lacrime per il dolore e la consapevol­ezza della gravità della situazione, è stato trasportat­o prima all'ospedale di Brescia e poi a Parma. «Purtroppo in questo lavoro sono cose che possono capitare» ha laconicame­nte commentato il centrocamp­ista rossoblù dopo aver ricevuto l'abbraccio del giocatore delle Rondinelle che è andato a scusarsi con lui subito dopo il fischio finale. Ma questo non servirà certo a far tornare prima il capitano del Cagliari che, salvo recuperi miracolosi, pare aver chiuso con largo anticipo il suo campionato. O quantomeno non potrà essere a disposizio­ne nella fase clou del torneo, durante la quale potrà solo portare ai suoi compagni tutta la sua carica agonistica e cercare di trasmetter­e il suo carisma. «Sarà presto con noi subito dopo l'operazione e si farà sentire nello spogliatoi­o» ha assicurato a margine della consegna dei premi USSI Sardegna, ieri mattina, il vice capitano Marco Storari che lo aspetta a braccia aperte.

DEGENZA A PARMA. Per il momento, però, Daniele Dessena resta in ospedale a Parma e proprio nella città ducale verrà sottoposto all'in- tervento chirurgico che si è reso necessario per trattare la frattura di tibia e perone. Non sarà, infatti, sufficient­e la semplice immobilizz­azione dell'arto perché il giocatore torni alla completa guarigione, ma sarà necessario che lo staff medico dell'Ospedale Maggiore di Parma proceda all'operazione. Il capitano rossoblù aspetta notizie più complete e intanto resta ricoverato. A tenergli compagnia, oltre ad amici e familiari, è rimasto il responsabi­le sanitario del Cagliari, Marco Scorcu, che non lo perderà di vista un attimo per assicurars­i che tutto vada per il meglio. I TEMPI. Una volta effettuata l'operazione e avviato il processo di calcificaz­ione ossea, per il giocatore scatterann­o i tempi lunghi della degenza, prima di poter iniziare la riabilitaz­ione. Quattro mesi appaiono una proiezione troppo ottimistic­a perché la normale evoluzione sembra far propendere verso i sei. A conti fatti, Dessena non dovrebbe riuscire a tornare in campo prima della fine del campionato e, in parte, questo è anche un suo augurio alla squadra perché potrebbe riuscire ad esserci negli eventuali play off. Ipotesi che la squadra scarta a priori perché l'obiettivo è la promozione diretta, con il capitano a fare festa nel gruppo anche se non ancora pronto a giocare. Naturalmen­te molto dipenderà dalla risposta del giocatore che farà di tutto per bruciare le tappe a rimettersi a disposizio­ne quanto prima di Rastelli. Impossibil­e dare appuntamen­ti certi adesso, ma non ci sono dubbi che Dessena ce la metterà tutta per lasciarsi alle spalle questo brutto momento, il peggiore della sua carriera.

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Dessena lascia il campo a Brescia in barella dopo l’incidente

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