Corriere dello Sport (Campania)
Bari, soliti errori: Nicola senza pace
Involuzione netta nel gioco Gruppo incapace di vincere
Torna il Bari che non sa vincere, quello dei recenti pareggi interni con l'Entella e col Novara, quello del tonfo sul campo della Ternana. Torna a Como, altro fanalino di coda, e deve ringraziare la cattiveria agonistica di alcuni suoi uomini e il fiuto gol di De Luca che nel giro di nove minuti pareggia il vantaggio firmato da Ganz. Perchè con un gioco che poggia principalmente sulle spalle di Rosina, fermato dalla traversa sullo zero a zero, tutto diventa più complicato. Certo mancavano soprattutto Gentosoglou e Porcari in mezzo al campo ma mancavano anche gli appoggi sulle fasce di Sabelli, disastroso in fase difensiva, e Gemiti per allargare l'azione.
CORRETTIVI. Per correggere la situazione Nicola dopo il gol di Ganz non ha esitato a cambiare faccia alla squadra con i decisivi innesti di Di Noia e Boateng. C'era tutto il tempo per trovare il gol e anche ribaltare il risultato. Alla fine il pareggio amareggia di più il Como che offre una prestazione di rilievo, certo non da ultimo in classifica.
IL MIGLIOR COMO. Certo si può pareggiare contro un Como che sfodera la sua migliore prestazione della stagione. Si può perchè non è scritto da nessuna parte che si debba vincere tutte le partite come sostiene da tempo Nicola conscio delle difficoltà di un campionato che non risparmia nessuno. Era difficile però immaginare che la squadra biancorossa in serie utile da sei giornate con un bottino di 14 punti potesse mettere in vetrina un primo tempo così insignificante limitandosi ad impegnare il portiere del Como con un morbido colpo di testa di Maniero prima dell'intervallo.
GRUPPO. Per fortuna poi veniva fuori il carattere della squadra, principalmente dopo il mancato raddoppio del Como. In questo senso la squadra, rispetto a Terni, ha dato la sensazione di aver imboccato una nuova strada. Il gruppo ha dimostrato di essere disposto al sacrificio per portare avanti quella continuità di risultati che sono il presupposto indispensabile per poter andare avanti. In questo senso il pareggio di Como consente ai biancorossi di allungare a quota 7 il numero delle partite utili consecutive che hanno fruttato 15 punti. Scrutato più realisticamente, invece, il risultato è un mezzo scivolone che allontana di due punti il Crotone, solitario vice capolista, facendo scivolare il Bari al 3º posto. Un pari da mordersi le mani nel giorno in cui il battistrada Cagliari incappa in una sonora sconfitta a Brescia.