Corriere dello Sport (Campania)
Il Lecce si esalta e piega l’Akragas
Moscardelli, Curiale e Diop firmano l’impresa che vale il 2° posto. Inutile gol di Savanarola
AKRAGAS-LECCE
1-3
AKRAGAS (4-3-3): Vono 6; Salandria 6 Marino 5,5 Capuano 5,5 Sabatino 5; Zibert 6 Mauri 5 (34' st Fiore sv) Aloi 6; Savanarola 6,5 Di Piazza 4,5 (1' st Cristaldi 6) Madonia 4,5 (1' st Leonetti 6). A disp.: Maurantonio, Roghi, Lovric, Alfano, Greco, Cappello, Lo Monaco. All.: Legrottaglie. LECCE (3-5-2): Perucchini 6; Freddi 5,5 (28' st Cosenza 6) Camisa 5,5 Abruzzese 6,5; Lepore 6,5 Surraco 7 Papini 6,5 Pessina 6 Legittimo 6; Moscardelli 6,5 (21' st Diop 6) Curiale 6,5 (28' st Vecsei 6). A disp.: Bleve, Lo Bue, Liviero, Carrozza, De Feudis, Sucio. All.: Braglia. Arbitro: Ranaldi di Tivoli. Guardalinee: Grossi e Fabbro. Marcatori: 22' pt Moscardelli (L), 39' pt Curiale (L), 20' st Savanarola (A), 43' st Diop (L, rig.). Espulsi: al 42' st Aloi (A) per doppia ammonizione; 47' st Camisa (L) per doppia ammonizione. Ammoniti: Curiale (L), Capuano (A), Surraco (L), Savanarola (A), Perucchini (L). Note: spettatori circa 1.300 (incasso non comunicato), di cui 50 ospiti. Allontanato al 40' st il tecnico Legrottaglie (A) per proteste. Angoli: 6-3. Recupero, pt 1', st 4'. Un tempo per parte ma è il Lecce a vincere la sfida dell'Esseneto. La reazione dell'Akragas, basata più sull'agonismo che sulla tecnica, è stata tardiva e la solida difesa giallorossa ha concesso il minimo ai padroni di casa. L'esperienza e la classe dei giocatori del Lecce, alla fine, hanno fatto la differenza e i tre punti, per Moscardelli e compagni, sono più che meritati. Per la squadra di Nicola Legrottaglie, riconfermato sulla panchina dei siciliani dalla società, è la quarta sconfitta casalinga di fila e la situazione in classifica inizia a farsi preoccupante. L'Akragas non è riuscito a sbloccarsi in casa ed ha subito una nuova contestazione da parte dei propri tifosi delusi e amareggiati dalla prestazione. Il lungo ritiro di Catania è servito a ricompattare il gruppo, ma l'organico ridotto ai minimi termini e le cattive condizioni fisiche di alcuni atleti non hanno dato lo scossone sperato dai dirigenti alla vigilia.
La formazione di Piero Braglia è scesa in campo con il piglio giusto. La missione è riuscita in pieno, grazie soprattutto ad un primo tempo dove il Lecce è stato cinico e spietato. Dopo una lunga fase di studio, il primo tiro in porta arriva al 20' ed è per l'Akragas con Madonia, ma Perucchini devia in angolo. Due minuti più tardi gli ospiti spaccano la partita con il gol di Moscardelli che spinge in porta un cross dalla destra di Surraco. L'Akragas accusa il colpo e rischia di subire an- che il raddoppio. Ancora Moscardelli al 25' su punizione da oltre trenta metri impegna severamente Vono che manda il pallone in angolo. I biancazzurri alzano il baricentro alla ricerca del pari ed il Lecce riparte in contropiede. Al 35' un bel colpo di testa di Zibert su cross dalla sinistra di Capuano termina alto sopra la traversa. Prima della fine del primo tempo, al 39', i giallorossi riescono a realizzare il bis. Il portiere Vono respinge un testa di Freddi, la palla arriva sui piedi di Surraco che imbecca splendidamente Curiale, bravo ad indirizzare il pallone in fondo al sacco.
Qualcosa cambia nella ripresa con gli ingressi in campo di Leonetti e Cristaldi per Madonia e Di Piazza. Legrottaglie boccia gli attaccanti titolari e presenta una formazione che fa dell'agonismo l'arma migliore. E’ nel repar- to difensivo che l'Akragas non riesce a migliorare. Moscardelli sfiora il tris al 3' e al 5'; entrambe le conclusioni da buona posizione terminano fuori dallo specchio della porta. L'Akragas attacca con grande determinazione. Al 18' Leonetti si presenta a tu per tu con Perucchini, ma il portiere è bravissimo a salvare il Lecce. Centoventi secondi dopo Savanarola supera con un preciso diagonale il numero uno salentino e ria- pre la partita. Al 33' Cristaldi serve un assist preciso a Leonetti che può pareggiare, ma sbaglia clamorosamente. Al 42' contatto in area siciliana tra Aloi e Diop, l'arbitro Ranaldi fischia il rigore ed espelle per doppia ammonizione il centrocampista dell'Akragas. Dagli undici metri lo stesso Diop non tradisce e il Lecce sbanca l'Esseneto. In pieno recupero espulso pure Camisa.