Corriere dello Sport (Campania)

Arrivabene: La squadra merita 10 e lode

Vettel: «Di più non potevamo. Ora il mio primo pranzo di Natale da ferrarista»

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«Più di questo non potevamo fare», spiega Vettel, comprenden­do nella consideraz­ione l’errore del sabato, la svista che l’ha relegato a fondo schieramen­to (16º, ieri divenuto 15º dopo l’arretramen­to di Grosjean per sostituzio­ne del cambio). « Partendo dietro ho avuto un po’ di difficoltà, però avevo velocità e sono riuscito a risalire. Terzo e quarto è il massimo a cui potevamo ambire, quindi sono contento anche se il distacco è abbastanza ampio».

Se fosse partito nelle prime file avrebbe potuto provare a vincere? « Non credo, perché tra me e Kimi andavamo più o meno allo stesso ritmo. Quando ero davanti l’ho fatto passare per permetterg­li di spingere un po’ di più, ma le Mercedes erano comunque più veloci di noi».

Attende il suo primo Natale ferrarista: « Aspetto il pranzo di Natale a Maranel- lo perché sarà la mia prima volta». Bilancio della stagione: « E’ stata bellissima perché ha riportato molti sorrisi all’interno del team. Sono molto contento di fare parte della Scuderia, ma è chiaro che dobbiamo ancora mi- gliorare tanto, quindi spero che l’inverno sia breve perché siamo molto carichi. Ci sono parecchie lezioni che abbiamo imparato quest’anno. Dovremo cercare di migliorare il motore, la macchine, ma anche io posso migliorarm­i. Quindi speriamo di tornare ancora più forti l’anno prossimo».

Proiettato al futuro anche Raikkonen: « Nel 2016 ci attende una nuova sfida con una nuova macchina. Tutti partiremo da zero, quindi ciò che abbiamo fatto qui non conterà nulla. E’ stato comunque un week end positivo, la macchina era molto guidabile. Abbiamo avuto un piccolo ritardo nel pit stop che non ci ha aiutato, comunque sono soddisfatt­o».

Per Maurizio Arrivabene «adesso siamo una squadra, e questa squadra merita 10 e lode - ha dichiarato ai microfoni di Sky - Il merito è di tutti, di chi ha lavorato in pista e di chi lo ha fatto a casa. Ovviamente non dobbiamo più porci l’obiettivo di essere secondi, ma di stare davanti alle Mercedes. Siamo persone serie, dei profession­isti, ed è quello che dobbiamo fare. Non è detto che ci riusciremo, ma faremo di tutto».

Raikkonen: «Ricomincia­mo, arriva una nuova sfida con una nuova macchina»

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LAPRESSE La proverbial­e euforia di Kimi Raikkonen sul podio

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