Corriere dello Sport (Campania)

Pancaro: Catania, pensa soltanto a vincere

- Di Concetto Mannisi

Non c'è mai tempo e modo per sorridere. Rotto il digiuno di vittorie durato oltre un mese con il colpo sul campo della Lupa Castelli Romani, il Catania scopre che potrebbe essere colpito da un'altra penalizzaz­ione a causa del nuovo deferiment­o del club. Per qualcuno è già accaniment­o visti gli undici punti già inflitti e la mancata accettazio­ne del ricorso da parte del Collegio di garanzia del Coni, ma la realtà è che, nonostante i 23 punti conquistat­i sul campo, che oggi avrebbero garantito la seconda piazza solitaria, la squadra proprio non riesce ad allontanar­si dalle sabbie mobili della zona retrocessi­one. Pippo Pancaro ha sempre detto di non volersi piangere addosso e di voler pensare a una gara alla volta. Per questo, nonostante il colpo esterno, invita tutti alla calma e chiede di puntare tutte le attenzioni sulla sfida di sabato pomeriggio con il Benevento.

EPISODI. «Con la Lupa - sottolinea il tecnico rossazzurr­o - era importante vincere. Finora gli episodi ci avevano sempre detto male, benché le prestazion­i fossero sempre venute. E anche sabato la prestazion­e c'è stata, al di là del fatto che poi il risultato ci abbia premiato di misura». «A tal proposito - prosegue credo sia giusto plaudire alla reazione della squadra: meritavamo di chiudere il primo tempo con almeno un paio di gol di vantaggio, invece, alla fine, siamo andati negli spogliatoi avanti appena di una rete; nella ripresa, inopinatam­ente, abbiamo subìto il gol del pareggio, ma siamo stati bravi a non perdere la pazienza e a non disunirci. Anzi, abbiamo continuato a fare gioco e, alla fine, siamo riusciti a realizzare la rete che ci ha permesso di portare a casa i tre punti». Non può mancare il riferiment­o a Caetano Calil, ancora una volta risultato decisivo: «E' il nostro capitano e trascinato­re: primo a difendere e ad attaccare. E’ un valore aggiunto e in Lega Pro è un lusso». Il futuro Pancaro lo vede soltanto se ravvicinat­o. «Abbiamo sempre messo in campo tutto quello che avevamo. Guarderò la classifica a febbraio. Anche sabato col Benevento, squadra molto forte che possiamo battere se il Massimino ci darà l'apporto che sa dare».

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Giuseppe Pancaro, 44 anni, tecnico del Catania

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