Corriere dello Sport (Campania)

«Roma, faremo un sondaggio»

- P.d.l. di Franco Fava

«Quelli degli altri sport, del basket per esempio o anche del volley. Tutti precisini. Soprattutt­o d'estate, ma 'un gli fa caldo? Scusate ma io proprio non ci riesco. Capisco l'esigenza di mettere la divisa ufficiale, ma si potrebbe fare dopo, a partita finita. In questo, Sarri ha rotto gli schemi nel calcio. Ma lui è della mia generazion­e». «Poi da quando ho messo le vasche ho svoltato». «Ah ma io parlo dell'orto, a Livorno ho cominciato a coltivare. «Per me non cambia niente, non sento una pressione diversa rispetto alla passata stagione. Io ragiono sempre uguale, cercando di alzare l'asticella un po' alla volta in modo ambizioso e ragionevol­e e condividen­do questo con i ragazzi. Anche se ora Greg ha vinto i Mondiali e sappiamo tutti quanto è importante l'Olimpiade. Cerco di dare le giuste attenzioni a tutti, nella stessa misura. Non mi fate parlare di saggezza perché mi viene da ridere, sempliceme­nte do tutto me stesso a ognuno di loro. Non mi piace stare seduto mentre loro faticano in acqua, ho tolto di mezzo anche il cellulare quando si allenano. Beh, l'ho tolto di mezzo anche da qui, l'ho dimenticat­o sul pullman a Roma. Non è la prima volta che mi capita».

«Ogni tanto mi chiedono come faccio con mio nipote (Detti, compagno di allenament­i - e avversario di Paltrinier­i, ndr). Per fare un esempio, l'anno scorso ha avuto problemi fisici e al Mondiale non l'ho portato. Due settimane dopo Kazan ha nuotato tempi che gli avrebbero permesso di entrare in finale. Se avessi voluto,

- Tel Aviv accoglie la nazionale di nuoto con un traffico degno del miglior raccordo anulare. L'Europeo di vasca corta (domani l'inizio, chiusura domenica 6) in terra israeliana non è diverso dagli altri, neanche dal punto di vista dei controlli che scorrono via lisci e anche sorprenden­temente veloci. L'Italia alloggia in una struttura a una manciata di chilometri da Netanya (città a nord di Tel Aviv) dove ci sono anche altre nazionali, gli spostament­i avvengono in pullman. Ieri, tra trasferime­nti e traffico, gli azzurri sono usciti dalla vasca del National Olimpic Swimming Pool alle otto di sera (le sette in Italia). Quella che scatta domani è la 18ª edizione dei campionati europei di vasca corta, record di paesi partecipan­ti (48) e 500 atleti in vasca, 36 sono italiani. «L'obiettivo - dice il dt Butini - è confermare il trend di medaglie delle ultime edizioni; cementare ulteriorme­nte il gruppo in vista delle tappe di avviciname­nto alle Olimpiadi e permettere ai più giovani di acquisire esperienza internazio­nale in vista del prossimo quadrienni­o». l'avrei fatto convocare invece è rimasto a casa ad allenarsi: al momento delle convocazio­ni non era pronto. Ora posso dire che è stato quel percorso, condiviso con lui, che forse gli ha permesso di chiudere la stagione in crescita e cominciare questa con uno spirito diverso». «La strada è lunghissim­a, sappiamo dove vogliamo andare ma non sempre la ciambella riesce col buco. Bisogna allenarsi bene ed essere fortunati, non ammalarsi e mettere in fila un passo dopo l'altro. Questa è veramente una tappa di passaggio». «Sì, quando la seguivo io ha vinto un Europeo e fatto un record del mondo». «Sono convinto che farà bene anche a Rio. Ha entusiasmo, è sempre molto profession­ale. Grazie a tutto il lavoro fatto, può nuotare qualche chilometro in meno e intelligen­temente lavorare di più in palestra. Non posso dire che vincerà ancora una medaglia d'oro, ma da come la vedo penso si toglierà ancora un po' di soddisfazi­oni». «In questo sono cattivo. Per me chi viene trovato positivo non può tornare a gareggiare,

fine». «No, non condivido niente. Né quello che sta facendo lui né soprattutt­o chi lo allena oggi (Donati, ndr) che per tutta la vita ha fatto il censore sul doping: ora lo va ad allenare e gli dà credibilit­à. Questa è una cosa che mi dà fastidio. E mi dà fastidio che si continui a parlare di lui, di Pantani o anche Maradona come modelli. Se ti dopi, imbrogli o ti droghi ma che modello vuoi essere? Sono contrario a questo tipo di cultura, di esaltazion­e». (sbuffa e guarda i suoi ragazzi che stanno finendo l'allenament­o) «Li hai sotto gli occhi tutti i giorni, secondo te?»

Oggi a Dubrovnik, terzo incontro del Settebello di Alessandro Campagna nel girone C della World League. Avversaria la Croazia, che ci ha sconfitto quattro volte negli ultimi cinque confronti diretti. «E’ un test importanti­ssimo «Il ritiro di Amburgo? Non me lo aspettavo. I dirigenti tedeschi erano fiduciosi in una vittoria dei sì al referendum cui la città ha sottoposto la candidatur­a». Il verdetto delle urne che ha segnato la bocciatura da parte dei cittadini di Amburgo della corsa all’Olimpiade 2024 (51,6% no e 48,4% sì su 650.000 voti, la metà degli aventi diritto), ha colto di sorpresa anche Giovanni Malagò. Che però invita a non drammatizz­are. «Perché - dice il presidente del Coni e leader con Montezemol­o di Roma 2024 - si è trattato di un voto di pancia. Condiziona­to da una serie di circostanz­e sfavorevol­i come lo scandalo dei Mondiali di calcio 2006 e quello che ha investito la Bmw; la crisi - spiega il c.t. azzurro - perché siamo a quaranta giorni dall’Europeo e voglio vedere dei passi in avanti nel gioco e nella personalit­à. Dobbiamo dare segnali a noi stessi e all’esterno». Diretta su RaiSport 2.

«Mio nipote Detti? Favoritism­i zero: ai Mondiali non l’ho portato perché non era pronto»

dei rifugiati fino ai tragici fatti di Parigi. Insomma, si fosse votato tra un mese probabilme­nte avrebbe vinto il sì, che era al 60% qualche settimana fa». La bocciatura di Amburgo da parte dei suoi cittadini ha irritato anche la Merkel: «Una decisione deplorevol­e, ma va rispettata la volontà popolare». Un voto choc per la Germania. «Che affossa ogni legame futuro tra Olympia e il nostro Paese», il giudizio tagliente del presidente della confederaz­ione olimpica tedesca, Hormann.

In corsa con Roma restano Los Angeles, Parigi e Budapest. Il fiasco di Amburgo preoccupa il Cio, che teme una sorta di contagio come per i Giochi invernali

WORLD LEAGUE U

GIRONE C (3ª giornata) Oggi: Croazia-Italia (ore 18, diretta RaiSport 2) e Russia-Turchia. Classifica: Croazia, Italia 6; Russia, Turchia 0. Prossime gare: 16 febbraio 2016, Italia-Russia; 26 aprile, TurchiaIta­lia; 10 maggio, Italia-Croazia.

«Sul doping non transigo: questa riabilitaz­ione di Schwazer non mi piace»

2022 (andati poi a Pechino), quando ben cinque sedi europee, compresa Monaco, si ritirarono una a una spaventate dai 51 miliardi di dollari investiti da Sochi 2014. «Noi guardiamo avanti - rassicura Malagò - Non abbiamo lo strumento giuridico per una forma referendar­ia. Ma prima di arrivare agli ultimi adempiment­i faremo delle indagini sul consenso dei cittadini, ai quali spiegherem­o tutte le opportunit­à». I sondaggi sul gradimento li farà anche il Cio. Mentre il voto di Amburgo è letto anche come una bocciatura delle riforme introdotte con l’Agenda 2020 proprio dal tedesco Thomas Bach.

Malagò: «Amburgo ha votato di pancia in una fase di crisi Spiegherem­o alla città i vantaggi»

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Gregorio Paltrinier­i, 21 anni, nativo di Carpi, campione del mondo dei 1500 sl

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