Corriere dello Sport (Campania)
United a Giggs aspettando l’arrivo di Mou
Giggs ha diretto l’allenamento ma per adesso non convince
Sgoccioli, o quasi. La stampa inglese si domanda se le parole di Louis Van Gaal dopo la sconfitta contro lo Stoke a Santo Stefano (la quarta di fila) fossero un presagio, una minaccia o l'ennesima bizzarria del santone olandese. «Volete sapere se il club mi ha ribadito la fiducia? Beh, non ve lo dico, non sono mica fatti vostri. E poi, chissà, magari sono io che mi dimetterò...» aveva dichiarato.
VAN GAAL NON C’ERA. Ieri, Van Gaal non si è presentato all'allenamento prima della gara di stasera contro il Chelsea. Se ne è occupato Giggs, mentre le voci impazzavano ovunque e il club si trincerava dietro al silenzio assoluto. In realtà l'impressione è che l'avventura di Van Gaal sia finita. I vertici non hanno gradito le frasi prima della partita con lo Stoke quando annunciò che Ed Woodard, David Gill e Sir Alex Ferguson - l'amministratore delegato, il suo predecessore e, appunto, la leggenda vivente - lo avevano tutti chiamato per offrirgli la loro solidarietà. Passi per il primo - dopotutto Van Gaal lo ha scelto lui - ma da quanto risulta né Gill né Sir Alex (entrambi nel board del club) hanno apprezzato il fatto che l'olandese li abbia tirati in ballo. E' sembrato a molti un giochetto politico - cacciarlo ora significherebbe far passare per voltagabbana Gill e Ferguson. Soprattutto dal momento che non vi sono conferme - salvo le parole dello stesso Van Gaal - che i due lo abbiano appoggiato. ESONERO SÌ. Anche per questo l'orientamento del club sembra essere quello di allontanare da subito Van Gaal. Il motivo principale però non sono tanto i pessimi risultati (la squadra non vince da 7 partite, è stata eliminata dalla Champions e dalla Coppa di Lega e il gioco espresso lascia desiderare) ma il fatto che si è rimesso in gioco Jose Mourinho. Woodward lo ha sempre detto anche alla famiglia Glazer. Con Van Gaal c'è un piano triennale, però se vi fosse la possibilità di un upgrade... e Mourinho appunto rappresenterebbe, secondo lui, un salto di qualità.
SOLUZIONE MOU. Lo Special One lo ha fatto sapere chiaro e tondo: è pronto a tornare ad allenare da subito, senza aspettare l'estate e soprattuto vuole restare in Inghilterra. Visto che il Manchester City è orientato su Guardiola, il Liverpool ha preso Klopp, Wenger non si muove e il Chelsea lo ha appena esonerato, non è difficile capire che sta pensando proprio alla panchina di Van Gaal.
Resta la questione della tempistica. Cacciare Van Gaal subito e mettere al timone Mourinho proprio contro la sua ex-squadra non sembrava opportuno. Giggs, in teoria il tecnico del futuro, non riscontra particolari simpatie, almeno per ora. Magari toccherà a lui per qualche turno, in attesa di Mourinho. Ma per quanto riguarda Van Gaal, sembra essere veramente al capolinea.
Il tecnico olandese non era presente ieri alla rifinitura Lo Special One verrebbe da subito