Corriere dello Sport (Campania)
ARTEAGA «PALERMO, SEI IL MIO SOGNO»
Provato dal lungo viaggio ma carico a mille in vista della sua nuova esperienza professionale. E' il primo frame dell'immagine di Manuel Arteaga "colorata" di rosanero. Il primo ciak del film ambientato a Palermo e che ha come protagonista il ventunenne attaccante venezuelano. Le "riprese" sono iniziate ieri pomeriggio in occasione del suo arrivo all'aeroporto Falcone e Borsellino con un volo proveniente da Roma Fiumicino e atterrato intorno alle 16,10. Il neoattaccante rosanero, primo rinforzo del mercato di riparazione del club di viale del Fante, è stato accolto dal procuratore Daniel Yasmin (sbarcato in città poche ore prima) e dal team manager Alessio Cracolici. Arteaga ha raggiunto l'autovettura messa a disposizione dalla società e prima di salire a bordo (e fare un paio di cenni di intesa in favore di telecamera) ha sistemato nel bagagliaio la grande valigia imbarcata a Caracas prima di affrontare il lungo viaggio con scali intermedi a Lisbona e a Roma. Una valigia con tanti effetti personali ma carica anche di sogni, quelli custoditi nel cuore di un giovane centravanti che, dopo la fugace esperienza al Parma all'età di diciotto anni, ha voglia di lasciare il segno nel campionato italiano e dimostrare tutto il suo valore con la maglia rosanero.
PRIMO IMPATTO. Un'ambizione che i giornalisti presenti a Punta Raisi e i pochi curiosi attratti dal richiamo del volto nuovo rosanero hanno percepito ascoltando le sue prime parole nel capoluogo siciliano: «Mi sento bene ha esordito - arrivo da molto lontano e per questo motivo sono molto stanco (è partito dal Venezuela sabato sera, ndr), ma nello stesso tempo sono molto felice. Il mio unico pensiero, adesso, è quello di lavorare sul campo e cercare di farlo nel migliore dei modi».
Il baby-bomber sudamericano invia anche un messaggio ai tifosi: «Voglio lavorare sodo, darò il massimo e spero di segnare tanti gol».
Sbarcato a Palermo con un abbigliamento casual (blue jeans e un maglione scuro con colletto alto ma non abbastanza da coprire il tatuaggio presente tra la nuca e l'orecchio destro), l'attaccante classe '94 attraverso il profilo Instagram aveva espresso sensazioni simili durante il viaggio allegando anche una foto con il passaporto e i biglietti aerei: «Pensa in grande, sogna in grande, credici e otterrai grandi risultati. Inizia il viaggio verso un sogno che ho sempre avuto. Tante emozioni insieme».
NUOVO CAPITOLO. Il sogno di Arteaga, accompagnato subito in albergo dopo l'arrivo in città, inizierà oggi. L'attaccante venezuelano (in possesso anche del passaporto spagnolo) di mattina effettuerà le visite mediche di rito e, nel pomeriggio, sosterrà al "Tenente Onorato" il primo allenamento con i nuovi compagni in occasione della ripresa della preparazione dopo la settimana di vacanza di cui ha usufruito la squadra per le festività natalizie. Arteaga, il cui trasferimento dallo Zulia Football Club al Palermo verrà ufficializzato dai rosanero nelle prossime ore, scalda i motori. Il centravanti dei "vinotintos" freme dalla voglia di prendere contatto con la nuova realtà. Concetto che ribadirà durante la conferenza stampa di presentazione prevista, salvo novità, prima di Capodanno. Il centravanti nato a Maracaibo, che si legherà al Palermo fino al 30 giugno 2020 (il costo dell'operazione si aggira intorno agli 800 mila euro), esibirà il suo biglietto da visita mettendo in evidenza i punti salienti della sua "mission": ripagare sul campo la fiducia concessa dal club rosanero e, contestualmente, dimostrare di essere un giocatore all'altezza del calcio europeo dopo la toccata e fuga nella Primavera del Parma (stagione 2012/13) e i "nulla di fatto" con cui si sono chiusi i recenti provini con Fiorentina e Liverpool.
L’attaccante venezuelano acquistato dallo Zulia, è arrivato ieri a Punta Raisi
Ha 21 anni, firmerà fino al 2020, transitò nel Parma tre stagioni fa. Ha passaporto iberico
- Riuscirà una "scommessa" ad imporsi nell'immediato? E' la domanda che si pongono i tifosi del Palermo, "ansiosi" di verificare il contributo che potrà fornire Arteaga. L'attaccante venezuelano, classe ‘94, arrivato ieri in accordo con lo Zulia in attesa che venga formalizzato il trasferimento, arriva con un curriculum irrobustito recentemente dal titolo di capocannoniere nel Torneo Adecuacion con 17 gol ma l'exploit in patria non è un'ipoteca sulla sua affermazione in serie A. Al momento, l'identikit a quello di un giovane promettente che, all'inizio, potrà proporsi come valida alternativa a Gilardino e Djurdjevic. Oggi, in occasione del suo primo allenamento in rosanero, Arteaga conoscerà i nuovi compagni, anche se dovrà attendere ancora 24 ore per salutare Vazquez: "El Mudo", tornato in Argentina per Natale, usufruirà di un giorno di permesso in più che recupererà, comunque, il 31 dicembre.