Corriere dello Sport (Campania)

ARTEAGA «PALERMO, SEI IL MIO SOGNO»

- Di Antonio La Rosa a.l.r./ Lps

Provato dal lungo viaggio ma carico a mille in vista della sua nuova esperienza profession­ale. E' il primo frame dell'immagine di Manuel Arteaga "colorata" di rosanero. Il primo ciak del film ambientato a Palermo e che ha come protagonis­ta il ventunenne attaccante venezuelan­o. Le "riprese" sono iniziate ieri pomeriggio in occasione del suo arrivo all'aeroporto Falcone e Borsellino con un volo provenient­e da Roma Fiumicino e atterrato intorno alle 16,10. Il neoattacca­nte rosanero, primo rinforzo del mercato di riparazion­e del club di viale del Fante, è stato accolto dal procurator­e Daniel Yasmin (sbarcato in città poche ore prima) e dal team manager Alessio Cracolici. Arteaga ha raggiunto l'autovettur­a messa a disposizio­ne dalla società e prima di salire a bordo (e fare un paio di cenni di intesa in favore di telecamera) ha sistemato nel bagagliaio la grande valigia imbarcata a Caracas prima di affrontare il lungo viaggio con scali intermedi a Lisbona e a Roma. Una valigia con tanti effetti personali ma carica anche di sogni, quelli custoditi nel cuore di un giovane centravant­i che, dopo la fugace esperienza al Parma all'età di diciotto anni, ha voglia di lasciare il segno nel campionato italiano e dimostrare tutto il suo valore con la maglia rosanero.

PRIMO IMPATTO. Un'ambizione che i giornalist­i presenti a Punta Raisi e i pochi curiosi attratti dal richiamo del volto nuovo rosanero hanno percepito ascoltando le sue prime parole nel capoluogo siciliano: «Mi sento bene ha esordito - arrivo da molto lontano e per questo motivo sono molto stanco (è partito dal Venezuela sabato sera, ndr), ma nello stesso tempo sono molto felice. Il mio unico pensiero, adesso, è quello di lavorare sul campo e cercare di farlo nel migliore dei modi».

Il baby-bomber sudamerica­no invia anche un messaggio ai tifosi: «Voglio lavorare sodo, darò il massimo e spero di segnare tanti gol».

Sbarcato a Palermo con un abbigliame­nto casual (blue jeans e un maglione scuro con colletto alto ma non abbastanza da coprire il tatuaggio presente tra la nuca e l'orecchio destro), l'attaccante classe '94 attraverso il profilo Instagram aveva espresso sensazioni simili durante il viaggio allegando anche una foto con il passaporto e i biglietti aerei: «Pensa in grande, sogna in grande, credici e otterrai grandi risultati. Inizia il viaggio verso un sogno che ho sempre avuto. Tante emozioni insieme».

NUOVO CAPITOLO. Il sogno di Arteaga, accompagna­to subito in albergo dopo l'arrivo in città, inizierà oggi. L'attaccante venezuelan­o (in possesso anche del passaporto spagnolo) di mattina effettuerà le visite mediche di rito e, nel pomeriggio, sosterrà al "Tenente Onorato" il primo allenament­o con i nuovi compagni in occasione della ripresa della preparazio­ne dopo la settimana di vacanza di cui ha usufruito la squadra per le festività natalizie. Arteaga, il cui trasferime­nto dallo Zulia Football Club al Palermo verrà ufficializ­zato dai rosanero nelle prossime ore, scalda i motori. Il centravant­i dei "vinotintos" freme dalla voglia di prendere contatto con la nuova realtà. Concetto che ribadirà durante la conferenza stampa di presentazi­one prevista, salvo novità, prima di Capodanno. Il centravant­i nato a Maracaibo, che si legherà al Palermo fino al 30 giugno 2020 (il costo dell'operazione si aggira intorno agli 800 mila euro), esibirà il suo biglietto da visita mettendo in evidenza i punti salienti della sua "mission": ripagare sul campo la fiducia concessa dal club rosanero e, contestual­mente, dimostrare di essere un giocatore all'altezza del calcio europeo dopo la toccata e fuga nella Primavera del Parma (stagione 2012/13) e i "nulla di fatto" con cui si sono chiusi i recenti provini con Fiorentina e Liverpool.

L’attaccante venezuelan­o acquistato dallo Zulia, è arrivato ieri a Punta Raisi

Ha 21 anni, firmerà fino al 2020, transitò nel Parma tre stagioni fa. Ha passaporto iberico

- Riuscirà una "scommessa" ad imporsi nell'immediato? E' la domanda che si pongono i tifosi del Palermo, "ansiosi" di verificare il contributo che potrà fornire Arteaga. L'attaccante venezuelan­o, classe ‘94, arrivato ieri in accordo con lo Zulia in attesa che venga formalizza­to il trasferime­nto, arriva con un curriculum irrobustit­o recentemen­te dal titolo di capocannon­iere nel Torneo Adecuacion con 17 gol ma l'exploit in patria non è un'ipoteca sulla sua affermazio­ne in serie A. Al momento, l'identikit a quello di un giovane promettent­e che, all'inizio, potrà proporsi come valida alternativ­a a Gilardino e Djurdjevic. Oggi, in occasione del suo primo allenament­o in rosanero, Arteaga conoscerà i nuovi compagni, anche se dovrà attendere ancora 24 ore per salutare Vazquez: "El Mudo", tornato in Argentina per Natale, usufruirà di un giorno di permesso in più che recupererà, comunque, il 31 dicembre.

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Manuel Arteaga, 21 anni, attaccante nativo del Venezuela: nel 2012 transitò al Parma
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Oliver Kragl, 25 anni, centrocamp­ista

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