Corriere dello Sport (Campania)
Rafa resiste, tutto in tre giorni
Incurante delle critiche e della panchina traballante, Benitez torna al centro d'allenamento di Valdebebas e mette sotto torchio i giocatori. In vista della Real Sociedad. Rafa è sempre più solo, e di certo non aiuta a ricucire lo strappo col gruppo, la doppia seduta d'allenamento di ieri con tanto di prova della bilancia - imposta ai giocatori fiaccati dal jet-lag e appesantiti dai bagordi natalizi. La telenovela madrileña, mantiene la suspense, ma prolunga lo spettacolo di un Benitez che ha solo un'opzione convincere presidente, giocatori e tifosi con punti, gol e spettacolo. La sorte vuole però, che la prima finale di Rafa, sia mercoledì contro una Real Sociedad uscita sconfitta nelle ultime sei gare al Bernabéu con una media di 4 gol subiti a partita. Dopo la "carota" ancelottiana che unì lo spogliatoio e moltiplicò le forze, il presidente Perez ha voluto un uomo col pugno di ferro. Ma Rafa ha scambiato il comandante severo, ma giusto, con quello inflessibile e accusatore. Così non è mai riuscito a guadagnarsi il rispetto e la fiducia di uno spogliatoio vissuto dal mister più come un nemico da assoggettare che come un alleato. Il presidente Perez lo sa, anche grazie alle relazioni di cui è in possesso il numero uno merengue e che sanciscono la bocciatura di Benitez da parte di soci, giocatori e staff. Il futuro dell'ex-tecnico del Napoli è appeso a un filo. Intanto contro la Real Sociedad torna disponibile Varane, in dubbio invece sia Ramos che Kroos. Il centrocampista tedesco ha interrotto anzitempo la prima sessione di allenamento e nel pomeriggio si è esercitato in palestra col capitano e Carvajal.