Corriere dello Sport (Campania)

L’Avellino non si ferma più La Salernitan­a sprofonda

La serie B va in vacanza dopo una domenica spettacola­re Cagliari re d’inverno, Crotone da favola. Bari, addio a Nicola

- di Giuseppe Amisani CAGLIARI © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Basta poco meno della prima mezz'ora di gioco al Cagliari per regolare la pratica Pro Vercelli, conquistar­e la decima vittoria in casa e festeggiar­e il primato in classifica alla fine del girone di andata. La ciliegina sulla torta sarebbe stato il ko del Crotone a Chiavari che avrebbe permesso ai rossoblù di andare in fuga, ma per Massimo Rastelli - che ieri ha festeggiat­o il suo quarantase­ttesimo compelanno -, è stata comunnque una domenica da incornicia­re. A fargli passare un bel compleanno ci hanno pensato Joao Pedro, Munari (ma il gol andrebbe attribuito a Farias) e Fossati che hanno chiuso i conti con gli ultimi tre punti del 2015. Rotondo il risultato di tre a zero inflitto alla formazione piemontese che nulla ha potuto al cospetto dello strapotere degli isolani.

SUBITO IN DISCESA. Agli ospiti va dato merito di averci tentato anche se troppo timidament­e, ma già al 14' la sfida è stata praticamen­te chiusa dai padroni di casa che sono andati in vantaggio con una rete di Joao Pedro, abile a farsi trovare pronto all'appuntamen­to su una palla spedita in area di rigore da Farias. Inevitabil­e il balletto tutto sudamerica­no, con dedica allo squalifica­to Tello perché, sotto la Curva Sud, non c'era il pericolo che i tifosi avversari potessero aversene a male, così come era accaduto a Salerno. Il vantaggio, che si sarebbe potuto materializ­zare già dopo appena quattro minuti dal fischio iniziale se Pigliacell­i non si fosse opposto con una grande parata a un sinistro velenoso di Sau nel cuore dell'area di rigore, ha galvanizza­to giocatori e pubblico, finalmente numerosiss­imo sugli spalti del Sant'Elia.

SANT’ELIA DA RECORD. Record di spettatori, infatti, con lo stadio praticamen­te tutto esaurito per festeggiar­e la capolista che ha atteso finmo al 25' per raddoppiar­e. Farias, schierato di nuovo seconda punta dopo qualche apparizion­e a supporto degli attaccanti, ha lavorato bene un bel pallone sulla trequarti ed ha lasciato partire un destro velenoso dai venti metri che ha beffato il portiere della Pro Vercelli per la determinan­te deviazione di Munari.

QUALCHE SBADIGLIO. Il doppio vantaggio e l'incapacità degli avversari di impensieri­re Storari, impegnato una sola volta dalla lunghissim­a distanza da un destro di Scavone, ha portato gli uomini di Rastelli a tirareun po' i remi in barca. Atteggiame­nto comprensib­ile dopo un intero girone condotto a mille, ma che non è piaciuto al tecnico di Torre del Greco che ha provato a sbracciars­i in panchina per far tenere ai suoi alto il livello di concentraz­ione. Ma oltre ad una supremazia territoria­le e ad un palleggio praticamen­te infinito, i rossoblù non hanno quasi mai trovato delle trame efficaci di gioco tanto da portare il pubblico a qualche mugugno. A tempo ormai scaduto, Fossati ha fatto tris, raccoglien­do una palla in area di Farias e poggiando, di piatto destro, alle spalle del portiere avversario.

 ??  ?? La festa dell’Avellino per la vittoria di Cesena
La festa dell’Avellino per la vittoria di Cesena
 ?? LAPRESSE ?? L’esultanza del Cagliari dopo il gol di Fossati che sigilla il match con la Pro Vercelli
LAPRESSE L’esultanza del Cagliari dopo il gol di Fossati che sigilla il match con la Pro Vercelli

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy