Corriere dello Sport (Campania)
Cessioni in massa per finanziare l’acquisto di Witsel
- Axel Witsel sembra davvero l’unico campione che a gennaio possa mettere tutti d’accordo qui al Milan. Tifosi compresi che hanno più volte manifestato una palese insoddisfazione per il mercato estivo. Il potente centrocampista belga darebbe qualità e quantità alla linea mediana di un Milan che solo recentemente sembrerebbe aver trovato un minimo di continuità e affidabilità nel reparto nevralgico del gioco. Anche contro il Bologna (alla ripresa del campionato) Mihajlovic dovrebbe ripresentare un «quartetto» di discreta sostanza: Niang e Bonaventura sulle ali, con Montolivo e Bertolacci a presidiare la zona centrale.
NECESSITÀ. Ma lo stesso Mihajlovic, sollecitato nella prima parte della stagione da precise domande relative al mercato di gennaio, non ha negato interventi supplementari. «Io e la società parliamo in continuazione... Abbiamo le idee chiare su quello che bisogna fare...» ha ripetuto più di una volta il tecnico serbo. Del resto in attacco Mihajlovic rischia di avere problemi di abbondanza già da oggi quando, alla ripresa degli allenamenti a Milanello, dovrà fare i conti anche con le presenze, quasi a pieno regime, di Balotelli e Menez recuperati dopo un lungo periodo di inattività. In difesa sulle corsie esterne non ci sono impellenti necessità. Romagnoli è ormai diventato un perno fondamentale del reparto mentre c’è attesa per conoscere i destini di Alex, Mexes, Zapata ed Ely. Almeno due di loro rischiano di essere ceduti già in gennaio.
SORIANO. Ma per acquistare Witsel occorrono almeno 35 milioni di euro. Questo è il prezzo minimo che chiede lo Zenit San Pietroburgo, brillantemente qualificatosi per gli ottavi di finale di Champions League. Il Milan ha tentato di prendere il prezioso centrocampista già in agosto. Fino al termine del limite massimo delle trattative l’ad Galliani ha cercato di chiudere un’operazione piuttosto complicata. Lo stesso Witsel ha ammesso che con il Milan c’era stato un contatto più che concreto. Del resto il belga è l’unico obiettivo veramente... sensibile che interessa al club rossonero. Anche se Mihajlovic, in alternativa, non rifiuterebbe certamente uno degli elementi più rappresentativi della sua Sampdoria sesta nello scorso campionato. Si tratta di Soriano che il tecnico serbo vorrebbe utilizzare anche da trequartista. L’azzurro, come sta dimostrando con Montella, appare in grado di potersi disimpegnare anche a centrocampo. TESORETTO. Il presidente Berlusconi è stato chiaro a proposito del mercato di gennaio: eventuali acquisti dovranno essere effettuati solo a fronte di altrettante cessioni. E i nuovi arrivi dovranno essere finanziati dai risparmi sugli ingaggi e dai proventi dalle cessioni più importanti. Ad esempio il Milan potrebbe dismettere il portiere Diego Lopez (interessa al Liverpool) e il giapponese Honda (piace anche lui in Premier League) che sono stati ingaggiati a parametro zero. La contemporanea cessione di entrambi potrebbe anche fruttare 7-8 milioni di euro. Si tratterebbe di un primo passo incoraggiante che potrebbe essere alimentato da un ridimensionamento dell’organico, attualmente di 28 giocatori.
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