Corriere dello Sport (Campania)

«Lavoriamo in sinergia con società e tecnici»

- F.fa.

Presidente Fidal, ma anche tecnico e grande appassiona­to. Sulle spalle di Alfio Giomi il peso del flop ai Mondiali di Pechino e le più recenti turbolenze legate ai 26 azzurri rinviati a giudizio per irregolari­tà nelle comunicazi­oni di reperibili­tà per i controlli antidoping. E Rio è già dietro l’angolo: «Abbiamo anticipato al termine della stagione 2015 la composizio­ne di buona parte della squadra, cercando di evitare quella dispersion­e di energie tipica degli atleti impegnati nella caccia al minimo. Non vuol dire che ai selezionat­i non verrà chiesto di dimostrare efficienza, ma ciò avverrà all’interno di un percorso condiviso e finalizzat­o all’appuntamen­to olimpico, dopo un passaggio per molti significat­ivo agli Europei di Amsterdam».

Vedremo una inversione del trend negativo? «Sono convinto che l’atletica italiana a Rio sarà ben diversa da quella di Pechino. Non è solo una questione legata alla qualità degli atleti ma di effettivap­rogrammazi­one. Stiamo lavorando in sinergia con le società ed i tecnici: a Rio solo uomini e donne al meglio».

Suchipunte­remo? «Parto dai saltatori in alto: il rientro di Chesani ed il recupero di Fassinotti potrebbero, con la competitiv­ità di Tamberi, permetterc­i di affrontare l’Olimpiade con un terzetto di assoluto rilievo. Tra le donne l’augurio è di poter contare sulla Trost dell’inverno 2015. Donato e il rientrante Greco nel triplo stanno lavorando per tornare ai livelli del 2012 (3° e 4° a Londra). Il trio della 20km donne (Rigaudo, Giorgi e Palmisano) è di valore internazio­nale, così come il pacchetto di maratoneti composto da Meucci, Pertile, Valeria Straneo e Anna Incerti, e va detto lo stesso per l’altro marciatore Marco De Luca (50km). Credo molto nelle staffette: portarne tre ai Giochi sarebbe un grande obiettivo».

 ??  ?? Alfio Giomi, 67 anni
Alfio Giomi, 67 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy