Corriere dello Sport (Campania)
Il Campobasso si affida a Tascini
Sandro Tascini, attaccante, nato a Todi, classe '92 in forza alla Fermana sino a qualche settimana fa, andrà a rinforzare il reparto avanzato della squadra rossoblù. Il giocatore, già da qualche giorno aggregato al Campobasso, dovrà definire soltanto alcuni piccoli particolari contrattuali che saranno espletati tra oggi e domani e da lì essere pienamente a disposizione del tecnico Favo. Quest'ultimo, che conosce bene le caratteristiche tecniche dell'attaccante umbro, conta molto su di lui avendone caldeggiato l'acquisto al direttore sportivo Antonio Minadeo. «E' un elemento che ci può essere molto utile sia come attaccante al fianco di Aquino, Alessandro e Gabrielloni, sia come esterno. Con il suo arrivo, e con un altro giocatore di esperienza a centrocampo che stiamo cercando da tempo, penso di poter realizzare nel girone di ritorno qualcosa di più rispetto a quanto raccolto sino ad oggi». Ovviamente Favo dopo la partenza di molti titolari cerca di pararsi le spalle rispetto alla posizione di classifica, che è un passo dai play off ma che non è molto lontana (4 punti) dai play out: «Ricomporre la rosa e quindi i ruoli laddove non ci sono riserve e perciò alternative specifiche - continua l'allenatore del Campobasso - è un'operazione importante che stiamo facendo con l'obiettivo di chiuderla al più presto».
Con gli ingaggi, inoltre, di Scimo ('96), mezzapunta dall'Isernia, e di Gabrielloni ('94), attaccante dal Martina, il Campobasso si prepara al girone di ritorno con lo spirito di allontanarsi subito dalla zona play out per inseguire altri traguardi in classifica e per riconquistare la fiducia delle tifoseria oltremodo amareggiata per aver visto la squadra del cuore uscire di scena dalla corsa al vertice già dal mese di ottobre, a sette-otto giornate dall'inizio del torneo.
La svolta riparte fra pochi giorni, c’è voglia di proseguire con il piede giusto. Il primo avversario del 2016 per Gattari e compagni sarà la Recanatese il 6 gennaio fuori casa, quindi la visita dell’Amiternina al Selva Piana il 10 gennaio. Due gare dove Favo vuole una partenza veloce dei suoi ragazzi, messi di fronte ad uno spartito nuovo. La squadra appare più omogenea e sicura di sé. Dalla difesa che ha acquisito più solidità e quindi più sicurezza, all’attacco rimodellato su uno schema più pratico e tracciabile con uomini veloci come Aquino, Alessandro e Gabrielloni e ora Tascini. «Il girone di ritorno è un altro campionato, troveremo altri ambienti e squadre soprattutto rinforzate che non sono quelle dell’andata. Bisognerà, pertanto, stare attenti e concentrati - conclude Favo - Sono fiducioso su un finale di torneo nel quale prenderci parecchie soddisfazioni». Il girone di ritorno e un buon piazzamento finale soprattutto nell’area play off risulterebbe determinante per rigenerare nella vecchia società l’entusiasmo a riprendere, per il prossimo campionato, quel programma promozione rivelatosi quest’anno un disastro tecnico, con la squadra al momento in bilico sulla zona retrocessione.