Corriere dello Sport (Campania)
SVOLTA IN DIFESA Napoli-Barba si fa c’è una prova in più
Si è liberato dallo sponsor tecnico, è pronto a firmare
Oggi Barba, domani Klaassen e Maksimovic. Il mercato del presente e quello del futuro: il Napoli è frenetico. Neanche il tempo di mettere nero su bianco con Alberto Grassi, sbarcato ieri a Castel Volturno, che con l'Empoli è stato aperto un altro fronte dopo il rifiuto secco per Lorenzo Tonelli: e il nome, come da copione, è quello del collega Federico Barba. La trattativa, tornata in auge lunedì dopo un contatto tra i club, è pronta a decollare. Intanto, i due pacchi regalo già pronti per il mercato estivo hanno le sembianze di Davy Klaassen dell'Ajax e Nikola Maksimovic del Torino.
L'ALLIEVO. E allora, entra nel vivo il mercato: Grassi-Barba, uno due, a valanga. Età media: 21 anni, la meglio gioventù. Fermo restando che l'affare con l'Empoli deve ancora essere perfezionato: la prima proposta del Napoli è stato un prestito, mentre il club di Corsi è più propenso a una cessione sulla base di 4 milioni di euro. Sì, il prezzo di partenza è questo: 4 milioni che però il club azzurro vorrebbe limare un po'. Si vedrà, cose di casa loro, però l'impressione è che tutte le parti in causa stiano lavorando al lieto fine di un af- fare che riporterebbe a Sarri un allievo lanciato in serie A, nonché un giocatore cresciuto proprio con il libro delle teorie difensive del suo ex tecnico sul comodino. Ovvero: un uomo pronto per l'uso.
NIENTE SPONSOR TECNICO. Ventidue anni, romano di scuola Roma, Barba ha anche una caratteristica che diventereb- be unica nel panorama difensivo del Napoli: è mancino. Con Sarri ha conquistato la promozione in A, collezionando 14 presenze, e poi nella stagione precedente ha anche archiviato l'emozione della prima volta sull'olimpo del calcio italiano: l'esordio è datato 20 settembre 2014, Empoli-Cesena 2-2. Amarcord e poi una curiosità decisamente interessante che, tra l'altro, contribuirebbe a rendere molto più snella la fase negoziale: Barba, infatti, ha da poco risolto il contratto con il suo sponsor tecnico, la Lotto, e ciò significa che per il buon esito della trattativa con il Napoli, che avoca a sé la totalità dei diritti d'immagine, non ci sarebbe - non ci sarà - neanche questo aspetto da risolvere.
SPONDA GRANATA. Federico l'empolese, insomma, si avvia a diventare il difensore azzurro del presente, ma il Napoli contestualmente continua a lavorare anche alla costruzione del futuro: e così, dopo qua- si otto mesi di estenuanti tira e molla con Cairo, alla fine la stagione propizia per l'acquisto di Nikola Maksimovic sarà l'estate 2016. Il ventiquattrenne nazionale serbo, per il quale De Laurentiis ha svelato di aver offerto 20 milioni di euro qualche settimana fa, è un promesso sposo: flirt estenuante ma tut- to sommato fruttuoso. La questione granata, però, potrebbe anche non finire così: nel senso che il Toro, negli ultimi giorni, è tornato in fortissimo pressing per Omar El Kaddouri (25). Il giocatore, considerato l'alternativa di Callejon, è molto stimato da Sarri ma è chiuso dall'andaluso: il Torino lo sa e prova a forzare, ma su di lui c’è anche il Bolgona e il Napo- li ha già rifiutato la corte dell'Atalanta. A proposito di Atalanta: l'olandese Marten de Roon (24), altra scoperta nerazzurra come Grassi, è sotto stretta osservazione di Giuntoli. Parallelamente, resta in piedi un’ipotesi venuta fuori lunedì: Florent Hadergjonaj (21), esterno destro svizzero dello Young Boys dotato di cittadinanza albanese e in procinto di essere convocato dal c.t. De Biasi.
Chiusura vicina l’Empoli ha chiesto 4 milioni, il club azzurro vuole abbassare la cifra
OLANDESE VOLANTE. Oltre a Maksimovic, l'altro uomo che ha stregato il club azzurro con il suo talento e tanta versatilità è Davy Klaassen: è lui, il ventiduenne centrocampista della Nazionale olandese e capitano dell'Ajax, l'altro pacchetto in confezione per giugno. A dirla tutta, proprio come nel caso di Maksimovic, il Napoli lo insegue da mesi e mesi: grande stima e le medesime difficoltà riscontrate per il difensore serbo, perché i migliori a gennaio difficilmente vanno via. A gennaio, appunto: voglia d'estate.
E’ allievo di Sarri che lo ha lanciato in serie A. Klaassen e Maksimovic arrivano in estate