Corriere dello Sport (Campania)
IL MERCATO Lazio, Onazi blocca l’acquisto di Cabral
Il Werder non chiude per il nigeriano, Lotito aspetta
Fase di stallo nel mercato della Lazio e riflessioni aperte in attesa degli ultimi giorni di trattative. Un affare blocca ogni manovra: non c’è ancora accordo tra la società biancoceleste e il Werder Brema per il trasferimento di Eddy Onazi. Il mediano nigeriano e il suo manager, l’ex attaccante Makinwa, spingono per la cessione. Ha poco spazio, vuole trovare un club in cui giocare, il Werder ha presentato una richiesta a Formello: prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro. Sulla valutazione ci siamo, sulla formula no. Lotito lo cede soltanto a titolo definitivo o con la certezza di un riscatto obbligatorio a giugno. Il Werder Brema, invece, tentenna: sta lottando per la salvezza in Bundesliga e ha chiesto un diritto di riscatto libero, non obbligatorio. La trattativa vive una fase di stallo, a queste condizioni non si può chiudere per la Lazio e poi c’è anche l’infortunio di Biglia (rientrerà tra venti giorni) collegato al doppio impegno di Europa League ad alimentare il dubbio. Sullo sfondo si muovono Newcastle, Swansea e Granada (in Spagna), ma per adesso si tratta di sondaggi, semplici rumours, non sono state avanzate offerte reali a Formello per Onazi.
BLOCCO. Se uscisse il nigeriano, Pioli vorrebbe un altro centrocampista ma la priorità riguarda la difesa. E’ stato proposto e riproposto Fernando Tissone, in scadenza con il Malaga. La Lazio ha detto no. Lotito vorrebbe regalare al tecnico un secondo centrale dopo l’acquisto di Bisevac. Gentiletti non accetta ipotesi di trasferimento, Verona e Bologna si erano informate, l’argentino intende chiudere la stagione a Roma. Il presidente ha provato a mandare Braafheid alla Salernitana senza riuscirci. Forse alcune proposte dall’estero potrebbero arrivare per Mauricio, considerato nelle gerarchie di Pioli più avanti rispetto a Gentiletti e Hoedt. Ci sono i limiti imposti dalla federazione sui 25 nomi e la riflessione della Lazio potrebbe essere questa: se non esce alcun difensore, si può liberare un posto attraverso la partenza di Onazi. L’arrivo di un mancino porterebbe stabilmente Lulic a centrocampo in un reparto dove ci sono già Parolo, Milinkovic e Cataldi più Mauri e Morrison, l’inglese a cui Pioli non crede e che la società invece continua ad attendere.
SORPRESE. E allora perché l’attesa riguarda Gustavo Cabral, 30 anni, centrale mancino del Celta Vigo. Non rin- noverà il contratto e il club spagnolo lo ha messo in panchina. Può essere impiegato anche da terzino sinistro. E’ un marcatore, assai rapido. Può arrivare tra una settimana a patto che la società biancoceleste realizzi una cessione. Onazi è l’unico in questo momento ad avere un mercato reale e una trattativa in piedi, gli altri no. Gustavo Cabral è il primo della lista in casa Lazio, dove non sono mai escluse le sorprese. E in ogni caso in arrivo dall’estero. Un’altra candidatura si-
GOL IN BIANCOCELESTE
Onazi conta 101 presenze e 6 gol in maglia biancoceleste: 3 reti sono state segnate in serie A (su 67 presenze) e 3 nelle coppe Europee (su 25). Nessuna, invece, in Coppa Italia (6 presenze) e in Supercoppa Italiana (2) nora non contemplata come era successo nel caso di Bisevac, svincolato dal Lione con sei mesi di anticipo rispetto al 30 giugno. Bisogna dare un’occhiata ai giocatori in scadenza di contratto in giro per l’Europa. Ci sono alcuni nomi in passato accostati alla Lazio, sarà meglio ricordarli e tenerli sotto osservazione: dal bulgaro Terziev (Ludogorets) all’argentino Fabricio Fontanini (San Lorenzo de Almagro), già entrato in orbita biancoceleste ai tempi dell’operazione Gentiletti, dal brasiliano Rodrigo Moledo (Internacional di Porto Alegre) a Xandao, ex Sporting Lisbona ora in forza al Krasnodar. Più defilate le candidature di Daniel Agger (Broendby) e Christopher Samba (Dinamo Mosca). In scadenza ci sono anche Matip (Schalke 04), N’Kolou (Marsiglia) e Caner Erkin, terzino sinistro del Fenerbahce. Questi sì, sarebbero colpi, ma non tira aria di cospicui investimenti.
Si può chiudere per l’argentino del Celta, ma prima la Lazio deve cedere un altro giocatore