Corriere dello Sport (Campania)
Ecco Lisi e Diop, la cura del gol per la Juve Stabia
Lisi e Diop per tentare di risolvere i problemi offensivi di una formazione che segna con il contagocce. Appena 20 reti della Juve Stabia in 22 gare, di cui 12 segnate in casa e appena 8 in trasferta. Per rispolverare entusiasmo e risultati positivi, la società ha fatto ricorso a due ingaggi che dovrebbero cambiare il trend della Juve Stabia.
Ieri è arrivato Francesco Lisi, 26 anni, esterno d'attacco con cento presenze all'attivo in Lega Pro avendo mili- tato nel Rodengo Saiano, Piacenza, Aprilia e Rimini, da cui proviene. Con la formazione riminese ha collezionato 14 presenze realizzando due reti soltanto.
Abou Diop rappresenta invece un ritorno in maglia gialloblù. L'attaccante senegalese ha giocato nella Juve Stabia due anni fa in serie in B giocando 13 partite, realizzando una rete soltanto nella gara interna persa contro lo Spezia. C'era Braglia alla guida delle "vespe" e il rapporto tra il senegalese e l'allenatore non era idilliaco, per cui Diop tornò al Torino che lo girò in prestito al Crotone. Anche nella passata stagione scorsa Diop ha indossato due maglie: dapprima quella della Ternana, poi il trasferimento al Matera, dove finalmente è riuscito a fare emergere le sue qualità realizzando cinque reti in 17 gare disputate. All'inizio di questa stagione, il trasferimento al Lecce dove inizialmente c'era Antonino Asta alla guida della formazione giallorossa: Diop aveva giocato ininterrottamente da titolare ma dall'inizio di ottobre, con l'arrivo di Piero Braglia alla guida del Lecce, il senegalese ha capito che doveva andare via. Poco utilizzato, in tutto ha giocato 10 partite segnando solo una rete, quella del pareggio contro la Paganese.