Corriere dello Sport (Campania)

Salernitan­a a Coda serve un... gemello

Tre reti in sei gare, ha ritrovato continuità, vuole la doppia cifra

- Di Franco Esposito LAPRESSE ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Tre gol nelle ultime sei partite, cinque in totale ed una condizione in costante crescita. Massimo Coda ha trovato la continuità che cercava. Contro il Brescia, nell'ultimo turno di campionato, è stato devastante, segnando il gol del 2-0 ma risultando decisivo anche nelle azioni delle altre due reti. Suo il colpo di testa in tuffo sull'autogol di Coly, quello che ha sbloccato la partita, e sua l'incornata, con pallone all'incrocio dei pali, che ha poi portato al gol di Michele Franco. In verità Coda aveva firmato anche un altro bellissimo gol, ma l'azione era stata fermata per una posizione irregolare dell'attaccante granata, poi non confermata dalle immagini televisive. Insomma, Coda in gran forma, deciso a essere un protagonis­ta del girone di ritorno. Una scommessa vinta da Angelo Fabiani, che l'ha portato a Salerno dopo lo svin- colo dal Parma, e da Vincenzo Torrente, che gli ha dato sempre fiducia (18 partite da titolare ed una sola vissuta in panchina).

E pensare che proprio Coda era stato, qualche settimana fa, giudicato da molti come uno dei flop del merca- to estivo della Salernitan­a. Ma l'attaccante cavese ha sempre saputo che prima o poi le cose sarebbero cambiate: il tempo di ritrovare un minimo di condizione accettabil­e. E così è stato. Sia nel 3-5-2 sia nel tridente l'ex Parma ha dimostrato di muoversi bene e di saper affrontare la partita con la necessaria personalit­à. Anzi, spesso Massimo Coda si è trovato a fare reparto da solo nel- le ultime settimane. Bravo nel gioco di sponda, abile in elevazione e abbastanza preciso nel tiro (ma in questo fondamenta­le deve cercare di diminuire la percentual­e di errore), Massimo Coda sembra essere tornato sui livelli di due anni fa a Gorica.

Fin qui è il calciatore granata, con Gabionetta, che vanta il maggior numero di presenze (22) in questo campionato. L'obiettivo è ovviamente quello di entrare in doppia cifra. Il club granata non ha fatto mistero di cercare sul mercato un altro attaccante centrale (i nomi sono Ardemagni e Cocco) e questo ha generato un po' di malumore nell'entourage di Coda. Ma il calciatore sembra tranquillo e concentrat­o.

MERCATO. Intanto torna prepotente­mente un nome già circolato qualche settimana fa. E' quello di Mamadou Tounkara (20), che ha chiuso anzitempo la sua esperienza a Crotone ed è rientrato alla casa madre: la Lazio. Lotito sembra intenziona­to a dirottarlo a Salerno e non ad Ascoli. Tounkara è una punta centrale ma all'occorrenza può fare anche l'esterno. L'eventuale arrivo di Tounkara (il diesse Fabiani valuta l'ipotesi molto concreta) conferma la decisione di Lotito di attingere a mani basse dal parco giocatori della Lazio per rinforzare la Salernitan­a. Resta in piedi la trattativa con l'Atalanta per l'esterno offensivo Leonardo Davide Gatto, che non ha trovato la necessaria continuità a Vicenza e che potrebbe tornare molto utile a Vincenzo Tor-

cavalcata verso al serie B».

CIAO RAJCIC. Intanto nella giornata di ieri i falchetti hanno salutato uno dei simboli del ritorno al grande calcio dei falchetti. Ivan Rajcic è stato ufficialme­nte ceduto al Martina Franca, dove ritrova gli altri ex Diakite, D'Alterio, Kuseta, Ciotola, Baclet e Antonazzo. Si interrompe, così, l'idillio tra Caserta e Rajcic. Sono stati tanti gli attestati di stima di tifosi e addetti ai lavori. Lo stesso massimo azionista Giovanni Lombardi ha voluto salutare il croato con un post sul proprio profilo Facebook: «Grazie Iva per tutto quello che hai fatto e tutto quello che sei stato per noi. Ma sono convinto che il nostro sarà solo un arrivederc­i». rente. Intanto lo Spezia continua corteggiar­e Sciaudone. Non è remota l'ipotesi di uno scambio con Nenè.

La società cerca un attaccante, in lista Ardemagni e Cocco Lotito potrebbe girare Tounkara

RIPRESA. Intanto ieri mattina la squadra ha ripreso a lavorare in vista della trasferta di La Spezia in programma lunedì. La seduta di allenament­o si è conclusa con esercitazi­oni tattiche per l'attacco. Schiavi, Tuia e Zito hanno svolto lavoro atletico differenzi­ato. Per Schiavi slitta ancora il momento del rientro. Stamani di nuovo tutti in campo, dalle 10,30, al Volpe.

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Massimo Coda, 27 anni, è di Cava de’ Tirreni

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