Corriere dello Sport (Campania)
Gavazzi: Avellino fuori la cattiveria
«E’ una partita speciale, proveremo a opporci con grande determinazione»
C'è grande attesa per la gara contro il Cagliari, soprattutto da parte dei calciatori che sono stati alle dipendenze di Rastelli, nelle passate stagioni. Davide Gavazzi, trentenne centrocampista giunto quest'estate dalla Ternana, avverte l’aria particolare che si respira nello spogliatoio da parte dei compagni che nell'Avellino giocano da più tempo e spiega: «Ci sono grandi motivazioni per tutte le gare ma questa, in particolare, rappresenta un appuntamento diverso e molto sentito sia da parte dei tifosi, sia da diversi miei compagni. Sono consapevole che non sarà una partita come le altre disputate in casa, finora».
Non va oltre, sarà il campo a spiegare il modo in cui la vecchia guardia dell'Avellino vorrà esprimere il "bentornato" al tecnico andato via senza un saluto, per approdare di corsa al Cagliari nonostante fosse legato per un altro anno con la società irpina.
PARTITA. Gavazzi intende parlare solo di quella, del modo in cui affrontare la corazzata Cagliari, una squadra costruita per vincere il campionato, attualmente in seconda posizione di classifica. «Arriva una formazione di grande levatura tecnica che affronteremo con la consueta attenzione, concentrando i nostri sforzi per fare bella figura. Siamo consapevoli che il Cagliari si presenterà sul nostro campo per tentare di imporre il suo gioco ma cercheremo di impedirglielo e di tenere testa a questo squadrone con la nostra determinazione. La qualità è indubbiamente importante ma se non hai la giusta cattiveria diventa dura per tutti, non basta avere il nome importante per fare i risultati. Dovremo essere bravi a esprimerci a livello tattico», ha spiegato il centrocampista che sa spesso proporsi al tiro, come ha fatto anche durante la partita pareggiata a Modena.
«E' stato un risultato importante perché abbiamo recuperato una partita che sembrava avviata verso la sconfitta. Non dobbiamo commettere errori e affrontare le gare con maggiore attenzione. Mi dispiace per la traversa colpita, ho sfiorato il gol per una questione di centimetri».
MERCATO. Chi va e chi viene ma l'impressione è che l'Avellino si sia rinforzato nonostante l'addio di un attaccante di valore come Trotta che aveva realizzato otto reti in maglia biancoverde. «E' andato via un attaccante importante, siamo contenti che uno di noi sia approdato in serie A e che Marcello abbia fatto subito l'esordio. Ha dato molto all'Avellino ma sono arrivati altri giocatori di valore che stanno offrendo un valido contributo per fare sempre meglio nel prosieguo della stagione».
In giornata firmerà con gli irpini l'attaccante Joao Pedro Pereira Silva (26), ex Bari e Palermo, che ha appena rescisso con i portoghesi del Pacos de Ferreira.
Intanto il tecnico Tesser ritrova Bastien e Insigne, che lunedì si erano fermati per lievi acciacchi, mentre perde il capitano Angelo D'Angelo, fermato da un forte trauma contusivo all'emitorace destro: starà fermo almeno un paio di settimane, tra riposo e terapie. Resta in forte dubbio anche Arini (risentimento alla caviglia sinistra), difficilmente recupererà per venerdì.