8’ pt Stasevich (B), 12’ pt e 30’ pt Mladenovic (B), 21’ st Gervinho (R), 37’ st Torosidis (R). Clattenburg (Ing) 7. Arbitri d’area: Marriner e Moss. Guardalinee: Beck e Collin. Quarto uomo: Kirkup. M.Volodko (B), Iago Falque (R). 12’ pt Digne (R) prote
A Stasevich e Mladenovic (doppietta) bastano solo 30’ Gervinho e Torosidis illudono. Szczesny, che papera!
ARBITRO:
AMMONITI:
NOTE:
ASSIST: La Roma cade rovinosamente in Bielorussia, regala al Bate Borisov la prima vittoria contro le italiane e compromette la qualificazione in Champions dopo l’incoraggiante pareggio contro il Barcellona. I giallorossi sono ultimi nel girone, la vittoria degli spagnoli contro il Bayer Leverkusen lascia in vita qualche speranza. Il 3-2 finale pesa come un macigno, non è bastata la reazione del secondo tempo, che ha portato i giallorossi a sfiorare il clamoroso pareggio. Ma il 3-0 per i bielorussi dopo mezz’ora punisce le scelte iniziali di Garcia, che ha mandato in campo Szczesny appena guarito, protagonista di un errore clamoroso sul secondo gol e ha portato troppo tardi in avanti Florenzi, che ha cominciato da terzino con grandi difficoltà.
Garcia LA SCELTA DEL PORTIERE. in mattinata ha deciso di rilanciare Szczesny tredici giorni dopo l’infortunio alla mano contro il Barcellona. De Sanctis, protagonista contro il Carpi, è tornato in panchina. In attacco, in assenza di Dzeko e Totti, ha scelto il tridente leggero con Iturbe, Salah e Gervinho, che si sono alternati nella posizione di centravanti. Florenzi è rientrato nella posizione di terzino destro nel 4-3-3. I campioni della Bielorussia si sono disposti con il 4-2-3-1, pronti a colpire la Roma negli spazi. L’avvio degli uomini di Garcia era sembrato incoraggiante, ma solo per pochi minuti. Un tiro centrale di Gervinho, un paio di spunti di Iturbe. Il Bate Borisov è passato in vantaggio quasi all’improvviso, alla prima occasione in cui si è presentato dalle parti di Szczesny. All’8' Volodko ha trovato impreparati Florenzi e Manolas, ma è stato fermato dal portiere polacco in uscita. Sugli sviluppi dell’azione, con la difesa giallorossa impreparata, Stasevich ha realizzato il primo gol di testa. La Roma ha accusato il colpo e non ha avuto neanche il tempo di reagire che è arrivato il secondo gol quattro minuti dopo. In maniera improvvisa anche questa volta. Mladenovic ha visto Szczesny fuori dai pali e da venti metri è stato un gioco da ragazzi trovare il raddoppio. Una mazzata per la Roma, costretta dopo pochi minuti a cambiare atteggiamento per riaddrizzare la partita.
Il Bate Borisov ha TRACOLLO. controllato senza troppi affanni i velleitari tentativi dei giallorossi. Un tiro dal limite di Nainggolan al 24', una punizione di Pjanic che si è persa di poco sul fondo. Ma le ripartenze del Bate, una multinazionale dell’Est con sette giocatori locali, due serbi, un lettone e un montenegrino, età massima 29 anni, sono state taglienti. Così alla mezz’ora esatta i giochi sono sembrati già fatti: 3-0 per i padroni di casa, con Volodko che ha recuperato un pallone al limite della linea di fondo e ha trovato Mladenovic liberissimo per mettere a segno la doppietta. Il Bate ha scelto di fare la partita sulla sinistra sfruttando la fragilità difensiva di Florenzi e l’incapacità di Iturbe o di Salah, che si sono alternati sulla fascia, di aiutare il compagno. Da quella parte la Roma ha sbandato sempre. Poco prima della fine del primo tempo Garcia ha tentato la mossa della disperazione. Dentro Iago Falque, recuperato in mattinata, dopo essere stato escluso inizialmente della lista dei convocati, fuori Vainqueur, l’ultimo arrivato. La Roma era già passata a un 4-2-3-1 molto offensivo, con Pjanic più avanzato, senza aumentare la pericolosità in attacco.
Nella ripresa l’ingresso REAZIONE. di Torosidis ha portato all’avanzamento di Florenzi, ma il Bate Borisov ha controllato la reazione della Roma. Prima Dubra, poi Milunovic con la collaborazione di Chernik, hanno salvato sulle conclusioni dal limite di Florenzi e Iago Falque. Al 21' il gol di Gervinho su assist di Iago Falque ha restituito qualche speranza alla Roma, ma per Salah non è stata una serata felice. Pochi minuti dopo infatti l’egiziano ha sbagliato un gol già fatto. Il Bate, esaurita la spinta iniziale, ha sofferto, la Roma è cresciuta e ha trovato anche il secondo gol, con Torosidis. Un minuto dopo Florenzi ha colpito la traversa. A Garcia (seconda sconfitta con il Bate in Champions, la prima con il Lilla) è rimasto il rimpianto di non aver completato la rimonta.
GARE PER GARCIA
Per Rudi Garcia quella di ieri è stata la centesima partita sulla panchina giallorossa, l’ottava in Champions League (la dodicesima nelle coppe considerando l’Europa League). Il consuntivo del tecnico è di 54 vittorie, 27 pareggi e 19 sconfitte.
LE VITTORIE DEL BATE
Fino a ieri, il Bate Borisov non aveva mai battuto una squadra italiana. In precedenza aveva ottenuto quattro pareggi in otto partite. E’ la terza volta che segna tre gol in Champions, ci era già riuscito nel 2012 contro Lilla (di Garcia!) e Bayern.
La disperazione di Miralem Pjanic, 25 anni, è la stessa di tutta la Roma: ko in casa del Bate