Corriere dello Sport (Lombardia)
Garcia, è allarme rosso
Domani contro il Bate Borisov squadra decimata dagli infortuni
Garcia perde Totti, Dzeko e Keita almeno fino alla sosta dell’11 ottobre. Ieri i tre giocatori infortunati contro il Carpi sono stati sottoposti ad accertamenti clinici presso Villa Stuart. I due stranieri sono arrivati prima delle dieci, accompagnati dal dottor Riccardo Del Vescovo, medico sociale specializzato in radiologia. Totti è arrivato da solo, con Vito Scala, intorno alle 11,30.
Per il capitano è stata confermata una piccola lesione nella stessa area del flessore della coscia destra, dove subì il grave infortunio di due anni fa. In quel muscolo al capitano è rimasta una fibrosi, vale a dire una cicatrizzazione, per la quale è sempre un po’ a rischio. Per prevenire ricadute Totti fa spesso lavori personalizzati. La piccola lesione non è proprio nello stesso punto, ma un po’ più bassa. Ieri la risonanza magnetica non ha permesso di valutare l’entità del problema muscolare, che comunque provoca una sofferenza. Per avere un quadro clinico chiaro dovrà sottoporsi a un nuovo controllo tra cinque giorni, al massimo una settimana. Tra fisioterapia, rieducazione e ripresa dell’attività atletica dovrà passare comunque un mese per rivederlo in campo. La fisioterapia comincerà oggi, per stabilire quando potrà tornare a correre bisognerà attendere l’esito del nuovo controllo.
DZEKO TRA VENTI GIORNI. Un mese senza Totti, almeno tre partite senza Dzeko e Keita. Il centravanti bosniaco ha riportato una lesione di primo grado al legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Il bollettino ufficiale della società parla di una prognosi di tre/quattro settimane. La speranza è poterlo riavere in campo il 17 ottobre contro l’Empoli, dopo la sosta della Nazionale, esattamente a tre settimane dall’infortunio di sabato contro il Carpi. Contatti con la federazione della Bosnia non ci sono anco- ra stati, ma i medici della Roma escludono che Dzeko lunedì prossimo possa rispondere alla convocazione della Nazionale. E’ possibile che vada, dopo l’invio da parte della società della documentazione. Ma solo per farsi visitare dai medici della Federazione. Dzeko è un giocatore molto importante per la Bosnia, che si sta giocando la qualificazione all’Europeo. E’ il capitano della squadra, ma è molto difficile che possa tornare in campo prima di venti giorni.
MENO GRAVE. Lo stesso periodo di assenza è previsto per Seydou Keita. Sabato il maliano ha riportato nel corso del primo tempo una lesione della giunzione miotendinea del muscolo semimembranoso della coscia destra. Anche Keita sarà controllato tra una decina di giorni. Il suo problema muscolare è diverso da quello di Totti e probabilmente meno grave. Keita non si era mai fermato in questo inizio di stagione e Garcia non rinuncerebbe mai a lui.
Il tecnico fa la conta dei giocatori a disposizione e ieri, alla ripresa degli allenamenti, ha verificato le condizioni di Florenzi e Iago Falque, esclusi in extremis dalla lista dei convocati per la gara di sabato, in seguito a contusioni riportate mercoledì a Genova contro la Samp. Florenzi ha ripreso ad allenarsi con i compagni, ha recuperato e contro il Bate Borisov sarà in campo. Tornerà titolare, probabilmente nel ruolo di terzino, ma potrebbe essere preso in considerazione anche per l’attacco, considerata l’emergenza. Rüdiger ha ancora fastidio al ginocchio. Non dovrebbe essere convocato, se in extremis fosse inserito nella lista sarebbe solo per far numero. La decisione verrà presa solo oggi, al termine dell’allenamento previsto in mattinata a Trigoria, prima della partenza per Minsk, dove la squadra arriverà nel tardo pomeriggio e resterà fino a domani, per trasferirsi a Borisov solo poco prima della partita.
Guai al legamento di un ginocchio per Dzeko. Florenzi recupera, dubbi su Rüdiger e Falque
Totti fuori un mese: colpa di una fibrosi alla coscia. Keita resterà fermo circa venti giorni