Corriere dello Sport (Lombardia)

Cagliari padrone, non per Rastelli

Il tecnico incontenta­bile: non basta il primato, vuole di più in campo

- Di Giuseppe Amisani CAGLIARI

A tredici anni di distanza dall'ultima volta, il Cagliari è tornato alla guida della classifica del campionato di serie B, ma questo non ha certo reso felice Massimo Rastelli che ha avuto modo di essere particolar­mente duro con i suoi ragazzi dopo la gara pur vinta contro il Latina. Positivo e salvabile solo il fatto di essere in testa al gruppo delle pretendent­i alla massima serie, ma per il resto sono tante le cose che non sono piaciute al tecnico campano che oggi chiamerà a rap- porto la squadra prima di dare il via alla settimana di allenament­i che porterà alla trasferta di Pescara.

LA STATISTICA. Alla nona giornata del campionato 2002/2003, i rossoblù erano balzati di nuovo in testa staccando Ternana e Sampdoria dopo essere stati al comando anche alla sesta e alla settima giornata. Non è certo un precedente entusiasma­nte per i sostenitor­i isolani che, almeno quelli di buona memoria, ricorderan­no che quella squadra allenata da Giampiero Ventura, chiuse il torneo ben lontano dalla vetta, al nono posto in classifica. Una stagione altalenant­e che non si era conclusa come tutti i supporters sardi si sarebbero aspettati e che invece portò ad una annata chiusa con l'amaro in bocca.

LA STRIGLIATA. Ed è proprio questo che Massimo Rastelli vuole evitare perché sabato scorso contro il Latina ha visto un atteggiame­nto che non gli è piaciuto affatto. Il successo ottenuto grazie ad un reparto offensivo che non perde un colpo, ha fatto balzare la comitiva isolana da sola al comando, anche grazie alla sconfitta interna del Li-

SVOLTA ROSINA. Entra Rosina a meta ripresa al posto di Sansone e cambia la partita. Il tempo di toccare il primo pallone e fa partire un passaggio filtrante per De Luca che sbuca da dietro a Nica e con un maligno diagonale batte Frattali. Esplode il San Nicola, mastica amaro l’Avellino. Fischi sonorosiss­imi a Zito quando lascia il campo sostituito da Jiday. Poteva scapparci il raddoppio quando ancora Rosina serve Valiani che schiaccia a rete di testa ma Frattali si salva con un intervento d’istinto. Che rabbia poi per quel palo allo spasimo colpito da Maniero su un errato retropassa­ggio di Visconti. vorno, ma un perfezioni­sta come quello che ora guida il Cagliari, non può accontenta­rsi. Troppo effimero il primo posto in questo periodo e troppo pericoloso adagiarsi sugli allori quando ancora non è stato fatto nulla in questa stagione. Ci saranno ancora da macinare parecchi chilometri per percorre la lunga strada verso il traguardo della massima serie e non ci si può certo permettere di rallentare ora la corsa. La prestazion­e di sabato non ha convinto affatto il tecnico campano che oggi analizzerà gli errori insieme ai suoi ragazzi, in modo che la squadra non li commetta più. Una difesa poco attenta e cattiva, una formazione troppo lunga con una distanza eccessiva tra i reparti e in generale una prestazion­e che non ha soddsifatt­o il tecnico rossoblù che pretende il massimo in ogni giornata.

TURN OVER E MODIFICHE. Forse il turno infrasetti­manale e le modifiche apportate all'undici titolare hanno contribuit­o a creare un pizzico di confusione nel gruppo, ma è impensabil­e che alle prime difficoltà si vada in apnea come è accaduto contro l'undici

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