Corriere dello Sport (Lombardia)
Una festa all’italiana per Reggio
Il primo trofeo al club emiliano che gioca senza un americano
in mano la partita, con il grande ex Cinciarini che di fronte al suo erede Gentile sr è apparso troppo teso (5 perse); e Gentile jr dopo un ottimo inizio su Aradori ha finito per uscire dai ritmi. Milano è andata subito in affanno: ha provato prima con il tiro da fuori, poi affidandosi ai lunghi che hanno mostrato ancora di aver appreso poco del gioco di Repesa. Si è tenuta a galla con i rimbalzi di Macvan e i punti di un buon Simon, nulla più. Si è trovata sempre ad inseguire toccando il -11 nel secondo quarto. Al 5' della ripresa, approfittando di una pausa reggiana, e con qualche sprazzo di Cinciarini, aveva pareggiato (48-48), però poi ha continuato a perdere palloni in quantità industriale (24 totali), Stefano Gentile ha preso a martellare da tre e al 6', sul 71-57, la gara era già finita, anche grazie all’esperienza di Kaukenas e alle evidenti difficoltà di Lafayette e Jenkins.
COPPA A MILANO. Deve preoccuparsi Milano, che a febbraio sarà di nuovo sede dalle Final 8 di Coppa Italia? Sarebbe folle, ci vorranno almeno altri 30-40 giorni prima di vedere i frutti del lavoro di Repesa. Uno che difficilmente sbaglia.
Amedeo Della Valle, 22 anni, festeggia con una smorfia il trofeo di MVP
Su tutti Della Valle e Gentile senior Milano ancora non interpreta bene il gioco di Repesa