DALL’INGHILTERRA United, maxiofferta per Felipe Anderson

A Manchester pronti a investire 50 milioni sul brasiliano Una proposta simile sarebbe irrinunciabile per la Lazio

Le sparano grosse, le cifre. «Il Manchester United ha pronti cinquanta milioni per Felipe Anderson», dicono in Inghilterra. L’offerta è cresciuta, due giorni fa era quantificata in «quarantacinque milioni». Lesparanoincontinuazione,le cifre. Dall’Inghilterra arrivano rumors di giorno in giorno. A Formello cadono dalle nuvole, non confermano, smentiscono di aver ricevuto offerte simili. Se fosse accaduto, statene certi, si sarebbero stesi tappeti rossi. Magari busseranno alla porta da qui a poco, è aperta. Cinquanta milioni, è l’ultima voce arrivata dall’Inghilterra. Da tempo il nome di Felipe viene associato allo United. L’interesse è vecchio, era stato svelato già in estate: l’assalto degli inglesi fu lanciato anche negli ultimi giorni di mercato. Lotito lo respinse. A cinquanta milioncini, ma anche a 45, oggi non si direbbe no. E’ scontato crederlo in primis perché il brasiliano vive una nuova crisi e il cartellino rischia di deprezzarsi. Non per gli inglesi, a quanto sembra. Lo United cerca un centrocampista offensivo, un esterno. Il club sogna James Rodriguez del Real Madrid, pensa a Felipe in alternativa. Louis Van Gaal spera di salvarsi e di essere aiutato dal mercato. In estate aveva puntato anche Biglia, dalla Lazio arrivò un secco no. Il guru olandese aveva offerto 25 milioni per l’argentino, pochi. Van Gaal sa con chi deve trattare, forse per questo in Inghilterra non si limitano a riportare cifre ordinarie. I presunti 50 milioni confezionati per acquistare Felipe a gennaio sono un’offerta choc, “indecente”, così l’aspetta Lotito.

LO SCENARIO. A giugno, dopo l’exploit del brasiliano, parlando di Felipe, il presidente disse questo: «Non vale meno di 100 milioni». Oggi è tutta un’altra storia. La sua stella rimanda una luce fioca. Lotito, davanti ad un’offerta di cinquanta milioni, non farebbe lo schizzinoso. La linea del club è chiara: i big a gennaio sono incedibili, ma fino ad un certo punto. Le offerte irrinunciabili, monumentali, non saranno rispedite al mittente. In Italia, oggi, nessuna società è in grado di farlo, forse solo la Juve (i bianconeri per ora tengono duro su Pogba). I rumors inglesi continueranno a rimbalzare sino a fine gennaio, sino alla conclusione della fiera calcistica invernale, c’è da scommetterci. Solo il tempo chiarirà se si tratta di scoop o di bufale di fantamercato. A Formello in estate sono arrivate offerte vere, sono state respinte con forza da Lotito, ne ha fatto un vanto. Oggi, forse, si starà mangiando le mani, soprattutto pensando all’infortunio di De Vrij, è stato uno dei calciatori più corteggiati. Lo scenario era diverso, il terzo posto era fresco, si respirava entusiasmo, si sperava nella qualificazione ai gironi di Champions e nel bonus economico previsto dal passaggio del turno. I big, da Felipe a Biglia, passando per il difensore olandese e Candreva, avevano valutazioni altissime, erano blindati davvero. La falsa partenza ha cambiato ogni prospettiva. Nel mercato bisogna differenziare gli assalti veri e quelli presunti. I big della Lazio si stanno rilanciando, fanno sempre gola, soprattutto in Europa, lì dove i soldi sono fruscianti. Il futuro di Felipe, Biglia e Candreva si definirà nei prossimi mesi, a giugno se non a gennaio. Il brasiliano ha fatto vedere di cosa è capace, è un potenziale fenomeno, all’estero ricordano le luci più che le ombre. Biglia è in attesa di un rinnovo (con adeguamento economico) che non arriva e ormai difficilmente arriverà: sogna di giocare in un club di livello internazionale. Certe voci non riguardano solo Felipe, anche Candreva. In Spagna da giorni danno il Barcellona sulle sue tracce. Braida, il diesse dei blaugrana, ha smentito offerte di ogni tipo, in particolare da 35 milioni. Lotito, prima o poi, spera di fare bingo.

Felipe Anderson, 22 anni. Il 9 luglio 2013 passò ufficialmente dal Santos alla Lazio