Corriere dello Sport (Lombardia)

Gomes e Kramer, che girandola

Il Napoli e il portoghese cercano il sì del Valencia. Il Bayer rifiuta 15 milioni per il tedesco

- Di Fabio Mandarini NAPOLI

Il Valencia alza il muro: resiste, prova a blindare André Gomes e alza il prezzo. Ma il Napoli non si lascia intimidire e continua la sua maratona: perché il traguardo, e dunque un giocatore che darebbe al centrocamp­o la forza, lo spessore e l'alternativ­a che Sarri attende dal mercato di gennaio è di quelli troppo stuzzicant­i. La trattativa è in atto e i contatti con Jorge Mendes continui, però il Napoli sa anche che la finestra di gennaio dura un amen e il tempo è più che mai prezioso: ecco perché, parallelam­ente, al Bayer Leverkusen è stata recapitata un'offerta da 15 milioni di euro per Christoph Kramer, ritenuta però non sufficient­e. Che stress: una guerra di nervi continua. Che ogni tanto riesce a portare notizie rilassanti: il primo giocatore in uscita da sistemare, Henrique Buss, è prossimo a mettere nero su bianco con il Fluminense.

IL PREZZO. E allora, tutto su Gomes. Il ventiduenn­e centrocamp­ista della nazionale portoghese che il Napoli ritiene perfetto per il proprio futuro, e che il Valencia nel proprio presente non vuole assolutame­nte svendere. Il problema principale, come spesso accade nel calcio, è proprio questo: il prezzo. Il club spagnolo nicchia, forte di una clausola rescissori­a molto ingente ma non ben precisata: un giorno sono 80 e un altro sono 100 milioni. E nel frattempo resiste: consideran­do che per avere Gomes ha versato nelle casse del Benfica 15 milioni di euro, a giugno, la strategia ci sta tutta. Come i contatti tra il ds Giuntoli e Jorge Mendes, manager del giocatore: la storia è viva e anche vegeta, nonostante il muro valenciano.

OFFERTA TEDESCA. Di mollare André il portoghese, insomma, il Napoli non vuol sentirne parlare. Altroché. Però il mercato è un mondo in evoluzione che, giocoforza, necessità sempre del piano-B. E magari anche del piano-K: come Christoph Kramer. Il ventiquatt­renne centrocamp­ista della Germania campione del mondo e del Bayer Leverkusen è una vecchia conoscenza del listone azzurro, sin dai tempi di Benitez, ma è soprattutt­o un giovane di prospettiv­a e qualità che a De Laurentiis piace un bel po'. E da un bel po': ecco perché il club azzurro è tornato alla carica offrendo al Bayer 15 milioni di euro. Risposta: no, danke. Niente

Christoph Kramer, 24 anni, 15 presenze in Bundesliga, centrocamp­ista del Bayer Leverkusen e della nazionale tedesca

da fare, secondo i signori di Leverkusen l'importo non è sufficient­e per acquistare il cartellino di uno dei perni della squadra.

LA RICHIESTA. Gomes, Kramer e poi? Beh, i soliti noti del taccuino azzurro: l'olandese Davy Klaassen (22) dell'Ajax, che però sembra più raggiungib­ile a giugno; lo svizzero Granit Xhaka (23) del Gladbach, conteso in Inghilterr­a

e in Germania e soprattutt­o valutato uno sproposito; l'uruguaiano Matias Vecino (24) della Fiorentina, il vero pallino di Sarri che, allo stato attuale, è decisament­e fuori mercato per ovvi motivi di concorrenz­a; Piotr Zielinski (21), polacco dell'Udinese in prestito all'Empoli. Al club azzurro continuano a offrire anche Markus Henriksen, norvegese dell'AZ Alkmaar, ma il

suo profilo non è considerat­o di prima fascia. Congelato.

CIAO HENRIQUE. Nel frattempo, la prima cessione è dietro l'angolo: Henrique Buss, ventinoven­ne difensore brasiliano che in questa stagione non ha colleziona­to neanche un minuto tra campionato e coppe, è pronto a tornare in patria. Destinazio­ne Fluminense, Rio de Janeiro: «Siamo ai dettagli. Abbiamo

l'accordo con il Napoli», annuncia la dirigenza del Flu. Beleza. Arrivederc­i e grazie: «Potrebbe allenarsi con noi già dalla prossima settimana». Anno nuovo, vita nuovissima. La medesima che inseguono anche De Guzman, Rafael, Zuniga e Dezi (contatti con Carpi e Atalanta): dopo quella di Henrique, sono queste le cessioni da definire.

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