Corriere dello Sport (Lombardia)
Squadra in campo, Totti sta meglio
Ricominciamo, urlerebbero i tifosi sulle note di Adriano Pappalardo. E loro, i giocatori della Roma, hanno ricominciato davvero. E’ tornata la normalità a Trigoria, tra riunioni e allenamenti, massaggi e palestra. Non è ancora tempo di festeggiare la fine della tempesta, anche se il sole romano ieri rendeva più gradevole il lavoro di equipe, ma è l’indizio di una ricerca: da Sabatini a Garcia, da Totti a Dzeko, c’è fretta di dimenticare i malumori e le incertezze degli ultimi 40 giorni e di lanciarsi con gli stimoli giusti nel 2016.
IMPEGNO. Totti, ecco. Fermo dal 26 settembre, ieri ha fatto finalmente un ottimo allenamento, calciando il pallone, muovendosi con disinvoltura. Sta meglio di quanto la Roma sperasse. Avrà bisogno di un’attenta gestione e di una preparazione atletica adeguata. Ma a questo punto può sperare di giocare contro il Milan, il 9 gennaio, sfruttando quasi due settimane di fatica a pieno regime per un recupero definitivo.
LE MOSSE. In vista del Chievo invece Garcia sta ragionando su un tridente veloce. Ma potrà testarlo da oggi, quando il gruppo sarà al completo con il rientro degli africani e dei brasiliani: Gervinho e Salah, ritemprati dal riposo, saranno la risorsa principale da calare sull’erba del Bentegodi, sperando che il campo non venga rovinato dal freddo. Gervinho peraltro dovrebbe giocare centravanti, al posto dello squalificato Dzeko, in un 4-2-3-1 simile a quello che ha funzionato a Palermo a ottobre: Florenzi largo a destra, Salah sul lato opposto, Iago Falque trequartista con una diga di centrocampo composta da De Rossi e Keita (o Vainqueur). Eh già, perché vanno sostituiti pure gli altri sospesi della Befana: Pjanic e Nainggolan, mica due qualunque.