Corriere dello Sport (Lombardia)
Bari, in pole sulla lista c’è Bergodi
Corsa a tre per la panchina: in lizza Camplone e Novellino
E’ corsa a tre per la panchina biancorossa. Il nuovo allenatore del Bari dovrebbe uscire da una rosa comprendente Cristiano Bergodi, Andrea Camplone e Walter Novellino. Al momento Bergodi sembra essere un passo avanti agli altri due. La decisione verrà presa da Gianluca Paparesta l'ultimo giorno dell'anno. La presentazione il cinque gennaio con il ritorno a Bari del presidente da una breve vacanza negli States, già programmata da tempo. Il giorno dopo è fissato l'appuntamento per la ripresa degli allenamenti. I giocatori dovranno trovarsi nel pomeriggio allo stadio San Nicola. Il 7 gennaio andranno tutti in ritiro a Montecatini per per un miniciclo di richiamo della preparazione. Niente di più facile che la squadra rimanga in Toscana sino alla vigilia della prima di ritorno sul campo dello Spezia anticipata al 15 gennaio. Il braccio destro di Paparesta, Razvan Zamfir, sta vagliando tutte e tre le candidature dopo aver sondato lunedì scorso le intenzioni di Eugenio Corini legato al Chievo sino a giugno del 2017.
DESTINO SEGNATO. Un dicembre da incubo (con quattro sconfitte) e un distacco siderale da Cagliari e Crotone hanno segnato il destino di Davide Nicola. L'addio, non ancora ufficializzato, avverrà poco prima dell'ingaggio del nuovo tecnico. Il Bari vorrebbe proseguire il progetto di crescita avviato con Nicola, cercando di essere più competitivo nella seconda parte della stagione. L'identikit che al momento maggiormente risponde alle esigenze biancorosse, sembra essere quello di Cristiano Bergodi che Zamfir ha incontrato ieri a Milano. L'ex tecnico del Targu Mures ha appena rescisso il contratto con la squadra rumena, dichiarandosi pronto ad accettare l'offerta di sei mesi di contratto e ritornare su una panchina italiana. L'ultima sua esperienza nel nostro campionato a Brescia. In precedenza Bergodi aveva allenato il Pescara appena promosso in A, una volta fallito il progetto di Stroppa come allievo di Zeman, e per due stagioni il Modena. Ma il suo nome è stato legato a lungo al calcio rumeno. Avendo lavorato con Zamfir nel Cluj e poi nel Rapid e Steaua Bucarest.
CAMPLONE. L'altro nome particolarmente gradito alla dirigenza biancorossa è Andrea Camplone. L'ex allenatore del Perugia, artefice dell'ottima stagione che l'anno scorso ha
Cristiano Bergodi, 51 anni, ex tecnico del Targu Mures in Romania
portato la squadra umbra ai play-off, ha dimostrato di avere le spalle larghe a sufficienza per gestire la pressione di una piazza non facile come quella di Perugia.
NOVELLINO. Non ha certo bisogno di presentazioni Walter
Novellino, 62 anni lastricati di tantissima gloria. Nel suo curriculum un poker di promozioni in A col Venezia, Napoli, Piacenza e Sampdoria, in 23 anni di panchina in tante piazze prestigiose. Le ultime due stagioni a Modena, dove era stato chiamato
per sostituire Dario Marcolin. Un tecnico capace di imprimere un gioco riconoscibile alla propria squadra, senza però abbarbicarsi a un unico modulo. Resta il meno favorito dei tre in lizza. Nel calcio, però, mai dire mai.
Paparesta si trova negli Stati Uniti e deciderà entro domani. In ritiro il 7 a Montecatini