Corriere dello Sport (Lombardia)
Sospensioni attive con 40 diverse regolazioni
Nella sua versione più evoluta la Yamaha R1 è dotata anche di sospensioni attive, capaci di autoregolarsi 40 volte al giro, se la moto è usata in pista. Esse ricevono dati dall’IMU (la piattaforma inerziale) a 6 assi e da vari sensori e, in base alle condizioni di guida, la centralina Suspension Control Unit (SCU) attiva regolazioni integrate sulla sospensione anteriore e posteriore. I vantaggi principali del sistema sono maggiore stabilità e controllo superiore in frenata, con la riduzione dell’effetto di affondamento. Oltre che a migliorare anche il controllo in curva e la trazione in uscita di curva. Le nuove sospensioni elettroniche ERS offrono la scelta tra modalità manuale ed automatica che a loro volta hanno tre diverse tarature, per un totale di sei livelli di adattamento della moto a stile di guida e condizioni.
Per la prima volta una supersportiva Yamaha è equipaggiata con ABS e con l’Unified Brake System Yamaha, un impianto frenante d’eccellenza che permette al pilota di avere il massimo controllo. La forza applicata al freno anteriore viene ripartita anche sulla ruota posteriore e, quando il pilota agisce contemporaneamente sul freno anteriore e posteriore, il sistema controlla il bilanciamento della forza applicata a entrambi i freni. Questo consente di entrare in derapata controllata nelle curve più lente.