Corriere dello Sport (Lombardia)

Panucci: Il Livorno resterà in Serie B

Accantonat­a la parentesi Mutti, è pronto a ripartire: «Sono abituato a combattere»

- Di Gianni Massone LIVORNO Atc

Era stato esonerato con il Livorno nei play off. E’ ritornato e l’ha trovato invischiat­o nella lotta dei play out. Il direttore generale Armenia che rappresent­a la società dopo le dimissioni di Aldo Spinelli, ha presentato il “Pano” con queste parole: « Dobbiamo ringraziar­e Mutti per il lavoro svolto pur se ha messo in classifica pochi punti. Nella tarda nottata di martedì abbiamo richiamato Panucci e lui ha subito dato la sua disponibil­ità». NUOVA AVVENTURA. Panucci si è presentato alla conferenza stampa dopo aver diretto la seduta generale. Tirato a lucido, scattante, sorridente. Una nuova avventura con il Livorno ma questa volta il suo obiettivo è quello di tirarlo fuori dalla zona della paura. Subito è arrivato il “sì” quando martedì notte è stato chiamato dal diesse Franco Ceravolo: « Ero a disposizio­ne della società e, quindi, ho accettato con entusiasmo. Non ho mai pensato di rinunciare perché sono un combattent­e, quando una barca è in difficoltà bi- sogna salvarla. D’altra parte ero sempre stato attaccato a questa squadra, ai suoi tifosi. Bisogna risalire la classifica nel minor tempo possibile Ho visto i ragazzi, li ho trovati depressi, sfiduciati. Ho parlato con i più anziani perché c’è bisogno di dare una nuova scossa».

MERCATO. « Il presidente si è arrabbiato, si è dimesso, ma è sempre con noi. Questa rabbia gli passerà e ritornerà in prima fila. E’ il nostro primo tifoso. E’ chiaro che questa squadra andrà potenziata. Ho

Christian Panucci, 42 anni, è stato il vice di Capello nella Nazionale russa

già parlato con Ceravolo, ritornerò a farlo. Servono tre giocatori e, in particolar­e, un terzino destro dopo le partenze di Calabresi e Maicon. Pochi innesti, ma giusti. D’altra parte questa squadra aveva dei valori e sono convinto che li tirerà fuori. Dobbiamo, fra l’altro, recuperare diversi elementi come Pasquato, Fedato, Cazzola, Vajushi. Emerson deve recuperare». Qualcuno fra i “papabili” acquisti come Sciaudone, Sansone, Pedro Pereira, Massimo Donati gli piacerebbe davvero. Ceravolo sta lavorando a Milano. Sono attesi dei

“colpi” nelle prossime ore.

MODULO. «Quello con quattro difensori, lo preferisco. Ma posso pure utilizzare lo schieramen­to difensivo a tre sulla base di quello che avrò a disposizio­ne. Ci sono degli attaccanti molto bravi. Vajushi, a esempio. Ha sbagliato a Pescara perché non è entrato in campo. La società l’ha multato, il caso è chiuso. Sono certo che potrà darci una mano a cominciare dalla trasferta di Brescia. Il Livorno ha bisogno di una vittoria. La questione degli arbitri non deve essere un alibi. La so-

cietà ha fatto i suoi passi. Ma non penso che vi sia un problema arbitrale nei nostri confronti. Se così fosse smetterei di allenare. Respingo tutto questo. La posizione che abbiamo adesso in classifica è soltanto colpa nostra. Il campionato è ancora lungo, vi sono tanti punti in palio. Il Livorno deve ritornare a essere quello della prima parte del campionato, quando lottava per restare nei play off. Spero che i nuovi arrivati ci possano dare un aiuto. Il Livorno resterà in B, potete contarci».

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