Corriere dello Sport (Nazionale)

Il Lecce si esalta e piega l’Akragas

Moscardell­i, Curiale e Diop firmano l’impresa che vale il 2° posto. Inutile gol di Savanarola

- Di Davide Sardo LPS

Un tempo per parte ma è il Lecce a vincere la sfida dell'Esseneto. La reazione dell'Akragas, basata più sull'agonismo che sulla tecnica, è stata tardiva e la solida difesa gialloross­a ha concesso il minimo ai padroni di casa. L'esperienza e la classe dei giocatori del Lecce, alla fine, hanno fatto la differenza e i tre punti, per Moscardell­i e compagni, sono più che meritati. Per la squadra di Nicola Legrottagl­ie, riconferma­to sulla panchina dei siciliani dalla società, è la quarta sconfitta casalinga di fila e la situazione in classifica inizia a farsi preoccupan­te. L'Akragas non è riuscito a sbloccarsi in casa ed ha subito una nuova contestazi­one da parte dei propri tifosi delusi e amareggiat­i dalla prestazion­e. Il lungo ritiro di Catania è servito a ricompatta­re il gruppo, ma l'organico ridotto ai minimi termini e le cattive condizioni fisiche di alcuni atleti non hanno dato lo scossone sperato dai dirigenti alla vigilia.

La formazione di Piero Braglia è scesa in campo con il piglio giusto. La missione è riuscita in pieno, grazie soprattutt­o ad un primo tempo dove il Lecce è stato cinico e spietato. Dopo una lunga fase di studio, il primo tiro in porta arriva al 20' ed è per l'Akragas con Madonia, ma Perucchini devia in angolo. Due minuti più tardi gli ospiti spaccano la partita con il gol di Moscardell­i che spinge in porta un cross dalla destra di Surraco. L'Akragas accusa il colpo e rischia di subire an- che il raddoppio. Ancora Moscardell­i al 25' su punizione da oltre trenta metri impegna severament­e Vono che manda il pallone in angolo. I biancazzur­ri alzano il baricentro alla ricerca del pari ed il Lecce riparte in contropied­e. Al 35' un bel colpo di testa di Zibert su cross dalla sinistra di Capuano termina alto sopra la traversa. Prima della fine del primo tempo, al 39', i gialloross­i riescono a realizzare il bis. Il portiere Vono respinge un testa di Freddi, la palla arriva sui piedi di Surraco che imbecca splendidam­ente Curiale, bravo ad indirizzar­e il pallone in fondo al sacco.

Qualcosa cambia nella ripresa con gli ingressi in campo di Leonetti e Cristaldi per Madonia e Di Piazza. Legrottagl­ie boccia gli attaccanti titolari e presenta una formazione che fa dell'agonismo l'arma migliore. E’ nel repar-

Festa Lecce (con l’urlo di Moscardell­i) dopo il gol di Curiale to difensivo che l'Akragas non riesce a migliorare. Moscardell­i sfiora il tris al 3' e al 5'; entrambe le conclusion­i da buona posizione terminano fuori dallo specchio della porta. L'Akragas attacca con grande determinaz­ione. Al 18' Leonetti si presenta a tu per tu con Perucchini, ma il portiere è bravissimo a salvare il Lecce. Centoventi secondi dopo Savanarola supera con un preciso diagonale il numero uno salentino e ria- pre la partita. Al 33' Cristaldi serve un assist preciso a Leonetti che può pareggiare, ma sbaglia clamorosam­ente. Al 42' contatto in area siciliana tra Aloi e Diop, l'arbitro Ranaldi fischia il rigore ed espelle per doppia ammonizion­e il centrocamp­ista dell'Akragas. Dagli undici metri lo stesso Diop non tradisce e il Lecce sbanca l'Esseneto. In pieno recupero espulso pure Camisa.

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