Corriere dello Sport (Roma)

Sensi, il Milan accelera ma il futuro è un intrigo

Passi decisivi con l’agente mentre il Cesena privilegia il Palermo

- Di Pietro Guadagno

Intrigo Sensi. La corsa a uno dei più promettent­i talenti della serie B ha infatti visto l’ingresso di un nuovo partecipan­te: il Palermo. E, peraltro, il club rosanero si è inserito nella caccia con intenzioni molto serie. Al punto da arrivare a mettere una certa apprension­e pure al Milan, che sembrava ormai in grado di sbaragliar­e la concorrenz­a. In via Aldo Rossi, su questo fronte, sono al lavoro da tempo. E’ vero che, nel corso di questi mesi, hanno chiesto informazio­ni al Cesena anche Inter (Mancini in persona si è mosso per andare a studiare Sensi dal vivo), Napoli, Roma e Genoa, ma il club rossonero ha sempre mantenuto la pole-position grazie ad un canale preferenzi­ale, quello con il procurator­e del giocatore.

PREFERENZA GUADAGNATA. Alla fine del mercato estivo, infatti, il 20enne gioiellino nato ad Urbino è passato nella scuderia di Giuseppe Riso, agente molto vicino ad Adriano Galliani. Ebbene, c’è voluto poco per intavolare una serie di discorsi in vista della prossima stagione. Tanto più che i colori rossoneri continuano ad esercitare un fascino a cui è complicato resistere, soprattutt­o per un ragazzo appena sbarcato in serie B. Ottenuta la preferenza di Sensi, il Milan non ha mai avuto il timore di non trovare l’intesa anche con il Cesena, con l’idea comunque di portare il giocatore a Milanello soltanto la prossima estate.

SUBITO PER BALLARDINI. Ed qui che si è inserito il Palermo, che vuole Sensi subito e non tra 6 mesi. Ed è pronto a pagare immediatam­ente per il suo cartellino. Al momento, si parla di un’offerta che si aggirerebb­e attorno ai 5 milioni di euro. Il Cesena vorrebbe di più. Anche se pare che abbia chiesto Enzo Maresca come parziale contropart­ita tecnica, In queste settimane, per la verità, da ambienti romagnoli, si sono rincorse anche valutazion­i in doppia cifra, ma lo scopo, più che altro, è stato quello di alzare il più possibile il prezzo del cartellino, oltre che ingrossare la concorrenz­a. La società bianconera, però, si è ritrovata adesso a dover fare i conti con la realtà, vale a dire con la necessità di dare un immediato sostegno alle proprie casse. In sostanza c’è bisogno di chiudere una cessione sostanzios­a già a gennaio e Sensi sembra essere l’unico a potre assicurare certe cifre.

Il ds Foschi è molto legato a Zamparini, pronto a investire subito e sfidare i grandi club all’asta

TRA GENNAIO E GIUGNO. Ovvio che il Cesena non direbbe di no all’ipotesi di vendere il suo gioiello a gennaio, trattenend­olo però in Romagna fino al termine della stagione. Anzi, sarebbe lo scenario più vantaggios­o. Ecco perché l’ha proposto al Milan, dove, in questo momento, Sensi farebbe fatica a trovare spazio. Tuttavia, da via Aldo Rossi non ci sono state gradi aperture in questo senso. Il budget a disposizio­ne per gennaio, infatti, è ridotto e per aumentare il proprio “volume di fuoco” occorrono cessioni rilevanti

 ?? LAPRESSE ?? Stefano Sensi, 20 anni, centrocamp­ista del Cesena: dopo due stagioni in prestito al San Marino, è al debutto nel campionato di serie B
LAPRESSE Stefano Sensi, 20 anni, centrocamp­ista del Cesena: dopo due stagioni in prestito al San Marino, è al debutto nel campionato di serie B

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