STELLONE «FROSINONE SI CAMBIA»
«Abbiamo sofferto troppo in trasferta Approccio e moduli, rivedremo qualcosa»
della salvezza, per cui guardiamo avanti con rinnovata fiducia».
Roberto Stellone non ha dubbi. La sua squadra lotterà con il coltello tra i denti per restare in A, fino all'ultimo minuto dell'ultima partita di campionato.
«Siamo pronti a difendere la categoria con le unghie e con i denti. Tutti siamo consapevoli di quanto ci è costato arrivare fin qui e per rimanerci, state certi che daremo tutto quello che abbiamo dentro e anche di più».
Probabilmente cambiando qualcosa sotto il profilo del modulo di gioco o quantomeno dell'atteggiamento tattico in alcune gare.
«Fin qui lontano dal Comunale abbiamo sofferto più del lecito nella zona mediana del campo per cui siamo pronti a rivedere qualcosa. Ma senza parlare di 5-3-2 e via dicendo. I numeri lasciano il tempo che trovano. Quello che fa la differenza è l’atteggiamento mentale che la squadra avrà in campo. Si può anche continuare a giocare con il 4-4-2, ma proponendo magari degli esterni di centrocampo meno offensivi di quanto non abbiamo fatto fino ad oggi. In trasferta si potrebbe scendere in campo con una difesa a cinque, ma non sarà mai una scelta fissa e da proporre sempre. Di certo la squadra giocherà in maniera più prudente di quanto non ha fatto in molte occasioni nelle diciotto gare fin qui disputate. Molto, poi, dipenderà dall'avversario che avremo di fronte. In fondo i calciatori della rosa a mia disposizione hanno caratteristiche tecniche e tattiche per poter giocare con diversi moduli e atteggiamento».
Rosa che entro la fine di gennaio potrebbe avere delle novità sia in entrata che in uscita.
«Intanto abbiamo preso Oliver Kragl. Un ottimo giocatore che sono certo ci sarà utilissimo nella corsa salvezza. Un calciatore eclettico che potrà giocare in diversi ruoli di centrocampo, ma anche come esterno alto di un ipotetico tridente in caso di 4-33. Per il resto abbiamo intenzione di andare incontro a quei ragazzi che non sono felici di restare qui. Normale che puntando su un gruppo di giocatori, se ne scontentino altri. Come ad esempio Castillo. Un ottimo giocatore che avrebbe voluto più spazio di quello che gli è stato dato e che ha deciso di andare via. Adesso si sta lavorando per rimpiazzarlo».
Da Stellone, quindi, la conferma che la società canarina è alla ricerca di un attaccante. Con quali caratteristiche tecniche e tattiche, all'allenatore interessa relativamente.
«Non ho preferenze per la punta che deve arrivare. L'unica cosa che mi interessa è che abbia voglia di lottare e sacrificarsi. Sempre pronta a dare tutto».
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