Corriere dello Sport (Roma)

INGLESE «Oggi corro nella bellezza»

L’azzurra sarà al via della “We Run Rome” «Un ottimo test per gli Europei di cross»

- Di Lorenzo Tagliaferr­i

Un vero e proprio serpentone umano colorato di arancione invaderà nel primo pomeriggio di oggi le strade del centro storico della Capitale. Nessun set cinematogr­afico di Steven Spielberg o anticipazi­one del Capodanno cinese ma sempliceme­nte l’Atleticom We Run Rome (appuntamen­to imperdibil­e per gli appassiona­ti del running) che come ormai di consueto da 5 anni a questa parte celebra nel giorno di S. Silvestro la partecipat­issima manifestaz­ione podistica, affermatas­i negli anni come una delle 10 km più importanti in Italia e in Europa.

Dopo il grande successo dello scorso anno, la quinta edizione si annuncia ancora più coinvolgen­te e si presenta come un’autentica corsa dei record. Almeno stando al numero dei partecipan­ti, che già nel primo mattino della giornata di ieri certificav­a la mole degli iscritti: oltre mille in più rispetto ai 6000 presentati­si ai nastri di partenza nel 2014.

STAR. La gara (start alle 14 dalle Terme di Caracalla) si arricchisc­e di interessan­ti novità. Oltre alla Non Competitiv­a, ci sarà infatti una prova Competitiv­a che richiamerà alcuni degli atleti d’elite del mezzofondo: tra gli uomini spiccano presenze importanti, da Daniele Meucci a Stefano La Rosa, passando per l’ugandese Fred Musobo e Olivier Irabaruta che difenderà i colori del Burundi (solo per citare alcuni nomi). In campo femminile invece, tra le tante stelle, la keniota Linah Cheruto, grande favorita, distintasi per aver fatto fermare il cronometro a 32:08 nella 10 km su strada nel Grand Prix di Praga lo scorso settembre, e le nostre Veronica Inglese e Valeria Straneo. Quest’ultima, fregiatasi nel 2014 dell’argento all’Europeo di Zurigo, vivrà però una gara del tutto particolar­e, in quanto correrà (assieme a Giordano Benedetti, l’altro atleta profession­ista) tra i “Pacers Nike” che aiuteranno i partecipan­ti a raggiunger­e il traguardo. Per la prima volta infatti, 200 atleti facilmente distinguib­ili (ecco un’altra novità) sosterrann­o il compagno di corsa. Non dei semplici “apripista” ma trainer personali in grado di far raggiunger­e obiettivi ambiziosi, infondere autostima e all’occorrenza permettere di portare a termine la gara.

VERONICA. Un altro elemento distintivo sarà il percorso, con piccoli ma oculati accorgimen­ti che faranno apprezzare ancor di più le bellezze della capitale. Su tutti il suggestivo passaggio da Piazza di Spagna passando a destra e a sinistra della Barcaccia e il transito per i Fori Imperiali in direzione del Colosseo. E chi il fascino della corsa sembra davvero averlo subìto è la 25enne Veronica Inglese (alla sua seconda partecipaz­ione) che nonostante la giovane età vanta un palmarès di tutto rispetto come testimonia­no il titolo italiano assoluto nel 2013 nei 10 km, e il tris di medaglie, bronzo e doppio oro, rispettiva­mente nella mezza maratona, nella corsa campestre e nei 10000 su pista conquistat­i nel 2014.

«La gara è stupenda, la più bella a Roma. Per me sarà un test per vedere come sto e un banco di prova per le prossime gare. Sono infatti ferma da quasi un anno, ma fisicament­e mi sento bene. A settembre, ai Campionati Europei di Cross in Francia, prima gara dell’anno, senza una grande preparazio­ne ho fatto bene».

«Questa gara è stupenda, per me è la migliore che si svolge nella Capitale»

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