Corriere dello Sport Stadio (Bologna)
Livorno, Mutti parte male
Esordio amaro del nuovo tecnico. Il Novara passa con Gonzalez
La "prima" di Bortolo Mutti sulla panchina del Livorno è andata male. Contro il muro del Novara c'è stato poco da fare con due pali centrati (uno di Fedato, l'altro di Vantaggiato) che hanno impedito al Livorno di raggiungere almeno il pareggio che sarebbe stato un risultato più equo. Il Novara, forte della sua esperienza e di una corazzata difficile da abbattere, ha saputo sfruttare l'occasione che gli si è presentata in seguito ad un pasticciaccio difensivo amaranto con Gonzalez che è stato lesto a mettere la palla in rete. POCHI PERICOLI. Non c'erano stati acuti di una certa attrazione nella fase iniziale del match. Gonzalez stava nelle maglie della difesa amaranto insieme a Galabinov troppo assente dal gioco. Lambrughi e Ceccherini facevano ottima guardia. Dall'altra parte Vantaggiato e Fedato avevano qualche difficoltà a superare rispettivamente Faraoni e Poli cosicchè il portiere non correva eccessivi pericoli. Il Livorno agiva molto sulla parte destra dove Moscati, pur lodevole per il suo lavoro a dare velocità al suo gioco e finiva per effettuare dei traversoni tutti raccolti dall'attenta difesa ospite. Vantaggiato in giornata grigia e Pasquato trovavano sempre i cagnacci azzurri pronti. Si arrivava così al 43' quando un lancio di Galabinov arrivava GARA SENZA GOL La prima panchina di Bortolo Mutti è coincisa con la prima partita interna stagionale del Livorno senza gol. Gli amaranto avevano sempre segnato al Picchi nelle loro ultime 10 partite. L’ultima era lo 0-0 con il Frosinone del 19 aprile scorso (Liopress). dentro l'area di rigore, sulla palla si avventavano Luci e Gonzalez, tutto sembrava terminato con Pinsoglio in uscita e pareva che fosse in grado respingerla. Niente affatto. Il portiere restava a terra, persino dolorante, Luci non era più in grado di intervenire e Gonzalez ne approfittava appoggiando la palla nel sacco. CAMBIO DI MODULO: 4-2-4. La ripresa. Solito copione. Ma questa volta il Livorno era più aggressivo. Il Novara difendeva il successo stringendo sempre le sue maglie, lasciava davanti Galabinov con il sostegno, a tratti, di Gonzaleze e qualche incursione di Faragò, Signori, Viola. Pochino, per la verità. Mutti decideva di togliere un difensore (Calabresi) per inserire Fedato per cui c'era un Livorno con il 4-3-3 che poi passava al 4-24 con l'innesto di Comi al posto di Jelenic. DUE PALI. C'era da registrare la traversa colpita da Fedato al 27' con il portiere battuto, decisioni di Pinzani in giornata negativa, a sfavore degli amaranto, una conclusione di Vantaggiato al 43' con la respinta di Da Costa e la palla che finiva sul palo e quindi allontanata. Era scritto così. Il Livorno affidato a Mutti ha conosciuto una sconfitta che francamente non meritava. Resta il dato positivo: la squadra ha dimostrato di poter iniziare un nuovo cammino con una migliore organizzazione di gioco.
La delusione di Federico Ceccherini del Livorno dopo la rete firmata da Gonzalez del Novara I gol segnati da Andrea Caracciolo in serie B, tutti con la maglia del Brescia. A quota 97