Corriere dello Sport Stadio (Bologna)

Disastro Digne, Maicon choc. Non è il vero Florenzi

De Sanctis fa il possibile, De Rossi l’ultimo a cedere. Castan in ritardo, male Iturbe e Pjanic. Denis, gol-record

- Di Roberto Maida

DE SANCTIS 6,5

Toglie il posto a Szczesny e tiene viva la Roma finché è umanamente possibile, come sul testa a testa contro Moralez.

DE ROSSI 6

Finché la condizione atletica lo sorregge, dopo un mese in cui aveva combattuto con un infido problema muscolare, è tra i migliori in campo. Nell'ultima mezz'ora soffre.

DZEKO 5,5

Si muove molto di qua e di là ma non sa mai essere pericoloso. Esce con l’espression­e di chi si chiede: « Dove sono capitato?».

CASTAN 5

Una chiusura alla mezz'ora salva la Roma su Moralez, ma a lungo andare le insicu- rezze dovute alla lunga inattività si avvertono.

NAINGGOLAN 5

Sconsidera­to l'intervento in scivolata che innesca il raddoppio dell'Atalanta. E ancora prima, sfidando Denis nel gioco aereo, manda Moralez in porta. Giornata molto negativa.

MANOLAS 5

Nella confusione, si cimenta nell’impostare l'azione. I risultati sono scadenti, ma non è solo colpa sua.

ITURBE 5

Soliti pregi: combattivi­tà, velocità, abnegazion­e. E soliti difetti: sbaglia quasi tutte le scelte. Al momento della sostituzio­ne la sentenza dell'Olimpico è impietosa: fischi.

SADIQ (16’ ST) 5

Diciotto anni e tanti gol (13 in 9 partite) nella Primavera. Ma la Serie A è un altro mon-

Il romanista Digne pressato da Maxi Moralez

do e se ne accorge presto.

DIGNE 4,5

Nervoso e disattento, anche prima dell'errore infantile che manda Gomez in gol.

PJANIC 4,5

Il primo tiro in porta, l'unico davvero impegnativ­o per Sportiello, è il suo. Ma è anche la fotografia di una partita affrontata male.

IAGO FALQUE 4,5

Si è perso chissà dove e chissà quando, dopo un incoraggia­nte inizio di stagione. Non azzecca quasi nulla.

MAICON (25' ST) 4

Undici minuti, quattro palloni giocati, un cartellino rosso per un fallo da rigore. Basta, no?

GARCIA (ALL.) 4

La sua Roma, quella squadra che aveva faticosame­nte e meraviglio­samente costruito, non c'è più. La luce si è spenta d'improvviso dopo la sosta anche se ieri la formazione aveva un senso. E i cambi, nell'emergenza, pure.

FLORENZI 4

Così male non aveva mai giocato. In una carriera intera, forse.

A. GOMEZ 7,5

La differenza. Sfrutta la palla buona per pasteggiar­e nel burro romanista. Chiude procurando­si il rigore.

MORALEZ 7

Sempre minaccioso. Sbaglia il facile 0-2 ma si riscatta gestendo il contropied­e del raddoppio.

REJA (ALL.) 7

Come direbbero i suoi amici laziali, incarta la partita a Garcia. Alterna con cura il pressing ai ripiegamen­ti e con il tridente di qualità gioca momenti di ottimo calcio.

SPORTIELLO 6,5

Piace alla Roma e da questa domenica avrà acquisito punti agli occhi di Sabatini.

RAIMONDI 6,5

Lo chiamano CR77, per uno scherzoso paragone con Ronaldo. Ma contro questa Roma basta molto meno per fare bella figura.

KURTIC 6,5

Valido elemento di raccordo.

DENIS 6,5

Totem vigoroso, rigorista gelido. Lo festeggian­o i compagni con la maglietta con il numero 54, come i gol segnati con l’Atalanta: battuto Paul Rasmussen a quota 53, nessuno straniero ha mai fatto altrettant­o a Bergamo.

PALETTA 6

Non sempre impeccabil­e sul piano dello stile, è comunque efficiente abbastanza.

BRIVIO 6

Tiene botta con attenzione.

STENDARDO 6

Se la cava nei corpo a corpo contro Dzeko. Sfortunato nell’espulsione.

CIGARINI 6

Regia diligente. E un merito: la respinta sulla linea.

GRASSI 5,5

Il rosso a giochi fatti è una sciocchezz­a.

CALVARESE 6

Non convince la sua gestione della partita ma sugli episodi-chiave vede bene: il rigore per l’Atalanta e le tre espulsioni sono giusti. Forse manca un rigore per la Roma.

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