Corriere dello Sport Stadio (Bologna)
Torna Medel l’insostituibile
Il Pitbull torna nel motore dell’Inter. Dopo la panchina contro il Frosinone, un turno di riposo che Mancini gli ha concesso anche per preservarlo da un’ammonizione che avrebbe potuto fargli saltare la sfida del San Paolo, Gary Medel è pronto a tornare tra i titolari. Sulle 51 gare di campionato giocate da quando è arrivato all’Inter il cileno in 46 occasioni è stato inserito nell’undici iniziale. Tre incontri li ha saltati la passata stagione, tutti a causa di provvedimenti disciplinari (la doppia ammonizione contro il Milan gli è costata la trasferta sul campo della Roma, poi altri due turni di stop per somma di gialli), mentre le due panchine del 2015-16 sono dovute a scelta tecnica, anzi a turn over. Perché Mancini per Gary stravede tanto da sottolineare che in una squadra vorrebbe avere 24 Medel e un Messi. Medel, che ha donato una sua maglia dell’Inter a Teleton Cile, ha ricevuto anche i complimenti di Zamorano che negli scorsi giorni parlando a Tuttomercatoweb ha spiegato: «E’ uno che dà l’anima. Cuore e spirito di sacrificio lo rendono un guerriero in campo. Farebbe comodo a qualsiasi squadra perché è il classico calciatore che si fa apprezzare da compagni, allenatore e tifosi». Intanto Dodò è tornato tra i convocati. L’ultima volta era successo il 15 marzo per Inter-Cese- na. Dopo quella sfida l’ex romanista era stato operato al legamento crociato del ginocchio sinistro e si è sottoposto a una lunga rieducazione. Il discreto stato di forma nelle gare con la Primavera e nei test con la prima squadra, l’ultimo nel trofeo San Nicola di Bari, hanno convinto Mancini a convocarlo per il match del San Paolo e Dodò per celebrare l’“evento” si è fatto immortalare insieme ai connazionali Telles, Melo, Miranda e Juan Jesus prima della partenza per Napoli. Out gli infortunati Santon (tra oggi e domani controllo strumentale al tendine) e Kondogbia.