«E’ il momento più delicato»

L’ammissione di Mancini: «Il peggiore dall’inizio, fatichiamo a segnare, calmi. Eder ci aiuterà»

Eder magari gli darà una mano come lui spera, ma il momento è terribile. « E’ il peggiore dall’inizio della stagione ed è necessario rimanere calmi per riprendere la marcia» ha ammesso Roberto Mancini dopo che la sua Inter è stata sbriciolata e spazzata via dalla Juventus nella partita d’andata delle semifinali di coppa Italia. Rispetto al faccia a faccia in campionato di ottobre (0-0) non c’è stata partita anche se l’allenatore di Jesi ha provato a difendere i suoi giocatori: « Il 3-0 mi sembra un risultato esagerato - ha aggiunto - ma questo è il calcio. Volevamo disputare un incontro così, ma avremmo dovuto essere più incisivi in zona gol. Fino al rigore dell’1-0 loro avevano creato poco e la sfida era stata equilibrata anche se noi tenevamo il baricentro un po’ troppo basso. La Juve ha meritato di vincere, ma non ricordo parate di Handanovic o momenti in cui siamo andati in difficoltà. La seconda rete è venuta da un errore nostro, poi i bianconeri si sono chiusi nella metà campo per ripartire in contropiede. Quando siamo rimasti in 10 uomini è diventato tutto più difficile». Adesso la qualificazione alla finale è compromessa e il match di ritorno di inizio marzo per Allegri sarà una formalità. « Il risultato è abbastanza difficile da rimontare anche perché mancheranno pure gli squalificati Miranda e Murillo, ma troveremo una soluzione». EDER UTILE. Il Mancio ha poi commentato l’acquisto praticamente concluso di Eder: « Non so qual è la situazione, ma per il campionato potrà essere molto utile perché ha qualcosa di diverso rispetto agli altri nostri attaccanti. Eder finora ha fatto 12 gol e un aiuto credo ce lo possa dare». Anche Zanetti vede di buon occhio l’arrivo dell’attaccante della Sampdoria: « A breve ci saranno novità per lui e Ranocchia (oggi per il difensore visite mediche a Genova, ndr). Stiamo trattando, siamo a buon punto ma nulla è ufficiale» ha detto il vice presidente nerazzurro. Eder magari darà una mano a risolvere la sterilità offensiva. Mancini lo spera: « Il questo momento fatichiamo a far gol e commettiamo errori in fase difensiva. Adesso l’importante è non demoralizzarci. Bisogna reagire e tenere la testa alta perché in cam-

Roberto Mancini, 51 anni, per lui e l’Inter un’altra serata amara pionato niente è compromesso. Dobbiamo pensare a fare punti e non allo scudetto. Tra 5-6 partite vedremo in che posizione saremo». Poi sull’addio di Guarin: « Era diverso dagli altri centrocampisti, ma è andato in Cina e ormai non c’è più (il Guaro ha salutato l’Inter attraverso Twitter, ndr). Credo che abbiamo comunque giocatori adatti a far bene lì in mez- zo». Sull’arbitraggio poco da dire. A caldo aveva criticato il rigore dell’1-0, ma nel dopo partita non ha affondato: «Ci sono parecchie cose su cui non sono d’accordo, ma quando perdi è sempre così». THOHIR A FIRENZE? Il presidente ha visto il match da Giacarta ed è rimasto molto amareggiato sia dal risultato che dalla prestazione. A febbraio a spingere la squadra arriverà anche lui e si fermerà a Milano per diversi giorni presiedendo anche un Cda in programma per questioni finanziarie. Sarà in tribuna per InterSampdoria di sabato 20 febbraio a San Siro, ma Thohir sta valutando di arrivare la settimana precedente per vivere la sua prima gara in trasferta da proprietario del club. Potrebbe infatti esse- re al Franchi di Firenze domenica 14 per la sfida con i viola. Domenica intanto c’è il derby e il Mancio spera di recuperare Perisic che ieri mattina, nonostante fosse stato inserito tra i convocati, non è partito per Torino perché ancora dolorante alla caviglia sinistra infortunata martedì pomeriggio. Il croato ha buone chances di farcela per la stracittadina.

«La Juve ci è stata superiore, anche se fino al rigore non aveva tirato Ritorno, sarà dura»

ANSA