Corriere dello Sport Stadio (Emilia)
Alta tensione: la famiglia Marquez aggredisce “Le Iene”
Gli inviati Mediaset per la consegna di un finto trofeo a casa di Marc, che con papà e fratello li manda all’ospedale
La famiglia Marquez aggredisce gli inviati delle “Iene” e il duello mondiale finisce in ospedale. Già, tira proprio una brutta aria intorno a quella che ormai si è trasformata nella rissa dell’anno tra Rossi e Marquez. Dalla pista, ai social, per finire alle televisioni: il senso del limite ormai è diventato un optional a disposizione di pochi. La provocazione di Marc, il calcio non calcio di Vale, la penalizzazione del pesarese, gli inopportuni interventi di Lorenzo: dopo il G.P. la rivalità in pista si era immediatamente trasferita sui media con l’accesa battaglia tra gli opposti partiti tra web e amplificatori social. Ma ieri toni ed episodi - insieme a qualche intervento davvero sgradevole sulla rete - hanno toccato un livello preoccupante e inaccettabile.
A farne le spese, dicevamo, sono stati, in questa occasione, gli inviati delle “Iene” Stefano Corti e Alessandro Onnis che ieri pomeriggio si sono recati in Spagna, a Cervera, a casa del Cabroncito Marquez, per provare a consegnare a Marc uno speciale premio (la “Coppa di Minchia”) ideato per celebrare sarcasticamente le “gesta” dello spagnolo dopo i fatti di Sepang. Un’altra maliziosa e
I due giornalisti «Hanno distrutto la telecamera e sottratto le schede video»
dura provocazione, insomma, ma lo spagnolo e il suo entourage, non l’hanno presa esattamente bene. E in una sorta di incredibile replay al contrario di Sepang, alle provocazioni della trasmissione italiana il clan iberico non ha risposto con il rallentamento e gli sguardi minacciosi di Valentino, ma direttamente con le mani!
In una nota, infatti, Mediaset fa sapere che i due inviati del programma tv sono stati aggrediti e hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. «Siamo arrivati nei pressi dell’abitazione dei genitori del pilota dove abbiamo incontrato Marc Marquez, suo padre, suo fratello e un loro amico - racconta- no - e quando abbiamo provato a consegnare la nostra coppa siamo stati aggrediti e nella colluttazione hanno rotto la telecamera e sottratto le schede video. Probabilmente volevano... una coppa più gros- sa». Così Stefano ed Alessandro sono finiti in ospedale dove si sono fatti medicare le lesioni riportate.
Forse sarebbe opportuno che tutti dessero un contributo per abbassare i toni. Non è facile quando la passione è così forte, ma le opinioni si rispettano senza bisogno di insultare e alle provocazioni bisogna imparare a rispondere senza ricorrere ai cerotti.