Corriere dello Sport Stadio (Emilia)
Jelenic impeccabile. Gasbarro in crescendo
Se tre indizi fanno una prova, tre partite senza subire gol (cosa mai riuscita nella gestione-Panucci) sono la dimostra- zione che il Livorno ha trovato la quadratura giusta per dare continuità ai propri risultati, sapendo di poter contare su un attaccante micidiale come Vantaggiato (6 reti segnate in 7 gare). Ma la vittoria di ieri che proietta la squadra labronica lassù dove conta essere è stata nel segno di Jelenic, davvero l’uomo in più per colpi e fantasia. Tutto questo il Livorno lo ha ottenuto a discapito del Trapani che di contro deve archiviare la quarta sconfitta di fila: quattro sono tante, però mai come stavolta è giusto e necessario concedere le attenuanti del caso a Cosmi. Troppi assenti e troppo importanti dentro la squadra granata per pensare anche solo di poter far meglio di cosi.
COSMI AVVERTITO. Tutto questo Cosmi lo sapeva e difatti tre sconfitte di fila con nove gol al passivo valevano bene qualche prudenza in più e così il tecnico umbro ha destinato Eramo alla marcatura di Jelenic per una linea difensiva a cinque elementi, mentre Panucci decideva di riproporre il 4-23-1 per garantirsi Pasquato in appoggio a Vantaggiato. Logico l’inizio-sprint del Livorno che al 2’ colpiva il palo con Jelenic (triangolo con Vantaggiato) e sulla ribattuta Pasquato trovava il tap-in vincente in fuorigioco. I siciliani sbandavano sotto un paio di folate degli amaranto, poi si riorganizzavano contando sulla velocità e la tecnica di Coronado e Citro, così per lunghi tratti la partita è diventata uno sterile possesso-palla del Livorno interrotto qua e là dalle verticalizzazioni verso i due sopra citati che qualche pensiero a Pinsoglio lo creavano. Insomma, il Trapani non rischiava più niente fino al 39’, quando gli amaranto indovinavano l’azione giusta per infilare la retroguardia ospite. Da Luci a Vantaggiato poi a Pasquato che serviva l’assist a Jelenic a centro area: controllo, comodo dribbling in girata e destro preciso che prendeva in contropiede Nicolas.
RIPRESA. Nella ripresa Cosmi chiedeva più spinta agli esterni e tentava di cambiare il corso delle cose inserendo prima Pastore e poi De Vita per dare vivacità all’attacco, ma il Trapani mai o quasi mai impensieriva Pinsoglio: un colpo di testa a lato di Raffaello e un’uscita del portiere di casa su Pastore erano il prodotto (scarso) degli sforzi, più una timida protesta per un intervento in area di Vergara su Citro. E così per il Livorno era gioco facile mantenere il vantaggio e metterlo al sicuro al 38’: Jelenic faceva impazzire mezza difesa del Trapani e crossava alla perfezione per Vantaggiato. Il colpo di testa del centravanti brindisino metteva il sigillo definitivo sulla partita.
JELENIC 7,5
Un gol, un palo, un assist: prestazione-monstre dello sloveno, autentico incubo per quelli del Trapani.
GASBARRO 7
Supera senza danni un paio di incertezze in avvio e confeziona una prova d’autore.
VANTAGGIATO 7
Sembra fuori partita. Sembra. Una palla buona e un gol col marchio di fabbrica.
PANUCCI (ALL) 6,5
Sette punti nelle ultime tre partite e senza subire gol: il terzo posto in classifica è il premio alla concretezza del Livorno
LUCI 6,5
Lascia da parte il fioretto per impugnare la spada
CECCHERINI 6,5
Chiude e se serve imposta, segno che sta acquisendo personalità e sicurezza da difensore vero
PASQUATO 6,5
Segna subito ma è in fuorigioco, si smarrisce riemergendo al momento giusto per l’assist a Jelenic
VERGARA 6
Alterna buone cose ad altre che mettono ansia ai compagni. Rischia l’autorete
PINSOGLIO 6
Giornata da spettatore se non fosse per un paio di uscite a sbrogliare situazioni potenzialmente pericolose
SCHIAVONE 6
Poco appariscente e poche iniziative assunte. Ha le qualità per fare meglio
MOSCATI 6
Mezz’ora abbondante di sostanza con un unico svarione
ARAMU 5,5
Sulla fascia non affonda il colpo, come se avesse il freno a mano tirato
MAICON 5
Infila un errore dietro l’altro e quelli a ridosso dell’area sono un brivido sulla schiena dei tifosi
CITRO 6
Il più intraprendente e il più continuo, reclama il rigore sull’intervento di Vergara
CORONADO 6
E’ rapido, veloce, e all’inizio mette qualche brivido a quelli del Livorno, poi gli prendono le misure
RAFFAELLO 6
Lavoro oscuro tra centrocampo e attacco, ci prova con un colpo di testa che non inquadra la porta
NICOLAS 6
Potrebbe essere più reattivo sul gol di Jelenic, ma l’attaccante lo batte da distanza ravvicinata
FAZIO 5,5
Perde le distanze dagli attaccanti avversari nei momenti topici della partita
PERTICONE 5,5
Si arrangia, combatte, lotta, solo che Vantaggiato è cliente complicato
RIZZATO 5,5
Non demeriterebbe neppure, però alla fine si perde Jelenic
CAVAGNA 5,5
Prova a dare ordine e incisività al gioco del Trapani, ma ci riesce raramente
COSMI (ALL) 5,5
Non si arrende alla sfortuna e chiede l’impossibile alla squadra che gli rimane tra squalifiche e infortuni
CIARAMITARO 5,5
Se la vede ora con Luci e ora con Schiavone senza avere la meglio quasi mai
SCOGNAMIGLIO 5
In ritardo sulle situazioni che determinano le occasioni più importanti del Livorno
ERAMO 5
Fa il quinto di difesa in copertura su Jelenic, soffre fin dall’inizio e non migliora nella ripresa quando è chiamato alla fase offensiva
ROS 5,5
Il Trapani recrimina sul contatto Vergara-Citro, inoltre spesso fischia lontano dall’azione.