Corriere dello Sport Stadio (Emilia)
APOLLONI «Antica medicina per ritrovare tutto»
«Non dobbiamo sottovalutare mai nessuna squadra Trasformiamo la delusione di coppa in carica positiva»
mo pagina».
CORAPI. «La scelta di togliere Franesco Corapi è stata dettata dalla situazione: ha giocato una buona gara, ma con Miglietta che molto probabilmente dovrà saltare questa gara con il Romagna Centro ho preferito preservare un po' lui che dovrà tirare la carretta». Sulla possibile formazione Apolloni anticipa che «ci possono essere delle sorprese: a volte mi faccio un ''film" la notte prima della partita, faccio delle valutazioni globali sugli uomini che potrebbero scendere in campo. Quando consegno le casacche in rifinitura non è detto che chi le riceve giocherà dall'inizio, perché i miei punti di vista possono cambiare».
Tocca al Romagna Centro, squadra difficile da inquadrare. « E' un'altra tappa fondamentale per il nostro cammino, non dobbiamo sottova- lutare una squadra organizzata, dietro sono ben messi e hanno giocatori di qualità davanti. Dobbiamo prenderli con le pinze e calarci nella loro realtà. Troveremo degli spazi chiusi, bisogna avere pazienza ed essere molto lucidi senza sbagliare i concetti di gioco con le marcature preventive e l'idea di non fare passaggi azzardati, giocando sempre come squadra. Cercheremo di sfondare da una parte, e se non ci riusciremo cercheremo di passare velocemente dall'altra parte. Non dovremo perdere determinazione e equilibri».
TANTI UOMINI. La cosa certa è che adesso, senza Coppa, una rosa di 28 uomini sarà assai difficile da gestire. «Stiamo valutando anche la possibilità di amichevoli contro squadre di categoria più elevata per testare il nostro gruppo. È comunque una risorsa, quando hai a disposizione delle cartucce importanti cerchi di incanalarle nella maniera giusta. Avere dei giocatori di qualità vuol dire avere risorse importantissime». Dovendo indicare le avversarie che più l'hanno colpito sin qui, il tecnico crociato fa tre nomi: «Finora mi hanno stupito il Mezzolara per l’organizzazione difensiva, la Correggese per il primo tempo visto al Tardini, ed il Forlì, anche se in quest’ultimo caso se avessimo avuto pazienza e lucidità avremmo creato più problemi. L’ìmportante è avere l’atteggiamento giusto, poi ci sono anche gli avversari. Ma se noi corriamo quanto corrono loro, se siamo determinati e cattivi agonisticamente quanto loro le nostre qualità devono emergere. La cosa che mi preme è che non si perda mai l’umiltà. Questa non deve mai mancare alla mia squadra».
«Sono arrabbiato ma almeno ho avuto risposte importanti da chi finora trovava poco spazio»
«Stiamo pensando di fare amichevoli contro altre squadre per sfruttare tutte le nostre risorse»